Giugliano. Uomo ucciso a colpi di pistola mentre era alla guida dell’auto


Non aveva precedenti penali l’uomo ritrovato morto ieri sera all’interno di una Lancia Y a Varcaturo, nei pressi di Giugliano in Campania. Le modalità con cui, però, è stato freddato – esplosi vari colpi d’arma da fuoco – e l’appartenenza dell’autovettura alla figlia del boss risalente al clan di Pozzuoli Longobardi-Beneduce, fanno pensare che Luigi Mattera fosse comunque implicato in fatti di camorra.

Di sicuro c’è che si è trattato di un omicidio in piena regola, probabilmente di una vera e propria esecuzione camorristica, avvenuta – come riportato da un’agenzia Ansa – ieri sera, per l’esattezza in via Carrafiello, zona Varcaturo. Diversi i proiettili che hanno raggiunto Mattera mentre era al volante della Lancia Y. Il conducente è, così, morto sul colpo, fuoriuscendo dalla propria corsia e causando un incidente stradale con un’altra automobile. Il conducente di quest’ultima, tuttavia, non ha riportato alcun danno, diversamente dalla vettura.

Sulle tracce dei killer (secondo gli inquirenti si tratterebbe di più persone) ora vi sono gli uomini del Comando dei carabinieri di Giugliano e gli agenti del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, accorsi anche sul luogo del delitto ieri sera, i quali hanno ricostruito la vicenda e che stanno ora provando a comprendere chi possa essere stato l’autore del crimine e soprattutto chi sia il mandante. La pista dell’agguato di camorra resta, al momento, la più battuta.


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