Sant’Antimo: agente di commercio incensurato picchia ex moglie e figlio


I carabinieri della compagnia di Sant’Antimo hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip di Napoli Nord nei confronti di un agente di commercio incensurato di 47 anni.

L’accusa di cui l’uomo risponde è di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violazione degli obblighi di assistenza familiare ai danni della ex moglie 43enne e del figlio 14enne.

A partire dagli inizi del matrimonio, nell’ormai lontano 2004, aveva sottoposto la donna a gravi violenze, sia fisiche (schiaffi, pugni e calci) che psicologiche.

Tale condotta si è poi riversata anche nei confronti del figlio il quale, oltre ad essere costretto ad assistere ai maltrattamenti subiti dalla madre (situazione perfettamente riconducibile ad una violenza psicologica), era stato oggetto di violenze fisiche e verbali da parte del padre a sua volta.

È questo l’ennesimo caso di violenza domestica che oggi ci ricorda di quanto sia importante denunciare le vessazioni alle autorità competenti.


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