Omicidio Ferdinando Longobardi: individuati l’assassino e il suo complice


Nuovi sviluppi sull’omicidio di Ferdinando Longobardi, il 29enne ucciso da tre colpi di pistola a Mondragone la notte tra il 4 ed il 5 settembre.

È trascorsa ormai una settimana dall’evento che ha ammutolito l’intero comune casertano. Le indagini proseguono senza sosta. Sopratutto perché l’assassinio è avvenuto con un tipico stile camorristico anni ’80 o ’90. Presentarsi sotto casa, far scendere la vittima inventando una qualsiasi scusa ed ucciderlo a sangue freddo.

L’inchiesta ha portato alla luce il fatto che l’assassino di Ferdinando stesse già da giorni osservando tutti i movimenti della sua vittima. Girovagava nel quartiere, ed in particolar modo gironzolava nei pressi dell’abitazione per capire come e quando colpire la sua vittima.

Sempre le indagini però sono alle prese con il movente. Ancora tutto da definire, ma sono due le strade percorribili. Da premettere che il presunto omicida è un commerciante su cui pende una denuncia per stupro. Il movente quindi potrebbe essere di natura passionale perché la compagna di Ferdinando, una ragazza di Mondragone, piaceva anche a tale commerciante. O di natura delinquenziale per motivi legati allo spaccio di droga e alla spartizione di alcuni territori. Inoltre il colpevole era anche accompagnato da un palo che lo ha scortato.

Il carnefice e la sua spalla, dopo aver trascorso giorni all’esterno dell’abitazione della propria vittima ora si sono dati alla fuga. Potrebbero trovarsi in qualsiasi luogo. Magari a casa di qualche conoscente incensurato non conosciuto alle forze dell’ordine. Intanto però la DDA ha richiesto rinforzi proprio per cercare di stanare questi due uomini.

Intanto il giorno 7 settembre si sono effettuati i funerali. La sua salma è stata trasportata all’interno di una bara bianca trasportata dagli amici di sempre. Una morte che quindi deve fare ancora i conti con la giustizia. I due latitanti, i due colpevoli saranno certamente stanati e pagheranno il loro debito con la giustizia.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI