Dolore ai funerali di Giorgia, il nonno: “Era cambiata dopo la morte del fidanzato”


Immenso il dolore per la morte di Giorgia Saija, la ragazza di 15 anni anni che si è tolta la vita gettandosi sotto un treno presso la stazione di Agropoli. A spingerla verso questo gesto la perdita di Antonio, il fidanzato che a 22 anni si era suicidato con un colpo di arma da fuoco alla testa.

Le esequie si sono svolte nella chiesa di San Nicola di Pollica. Nel tragitto dall’ospedale di Agropoli al luogo dei funali il carro funebre si è fermato nella frazione di Celso, davanti alla casa dove Giorgia abitava. Oltre ai parenti e ai numerosi compagni di scuola, che indossavano una maglietta con la scritta “Sempre sarai”, erano molti anche i concittadini.

“Hai cercato l’amore e hai trovato la morte. Oggi il signore ti ridà la vita, oggi siamo qui per accompagnarti con la preghiera all’incontro con il Signore”: queste le parole con cui il sacerdote, don Angelo, ha aperto la funzione religiosa.

Il nonno di Giorgia ha trovato la forza di parlare, brevemente, della nipote. Giorgia era cambiata dopo la morte di Antonio, che in qualche modo ha voluto nuovamente raggiungere. “Non ti rivedrò mai più?… Certo che mi rivedrai… Gli addii non sono per sempre”, questo l’ultimo messaggio di Giorgia su Instagram.


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