Bimbo escluso dalla recita, la madre non lo manda a scuola: “Mantenere le promesse”


Prosegue la vicenda di Andrea, il piccolo bambino autistico di 5 anni escluso dalla recita natalizia. La madre ha deciso di non mandarlo a scuola finché non verranno mantenute le promesse fatte dai dirigenti scolastici.

Ieri, martedì 7 gennaio, è stato il giorno del rientro a scuola per tutti i bambini. Un giorno importante che segna la fine delle vacanze. Non per il bimbo di Afragola però che rimarrà ancora a casa grazie alla decisione presa da sua madre.

Le erano state fatte delle promesse, c’erano stati dei nuovi contatti che sembravano andare in una direzione più consona alla situazione. Cerca maggiore inclusione, integrazione e migliori trattamenti per il figlio, che fino a quel momento non si sono mai avuti e che con l’esclusione dalla recita si sono accentuati.

Queste le parole della mamma di Andrea, il bambino autistico, riportate da Il Mattino: “Da alcuni giorni siamo in contatto con le istituzioni locali che, nonostante le festività, si stanno muovendo per mio figlio. Stiamo cercando tutti insieme di trovare la giusta soluzione per un rapido inserimento del mio piccolo in una scuola adeguata. 

“Dove oltre a essere stato emarginato non veniva trattato adeguatamente. Per non parlare delle lotte fatte ogni volta per avere le fatture della retta e delle divise che comprammo e dopo non ci furono fatturate, di questo ovviamente se ne occuperanno gli organi competenti.

“Non mi fermerò. Andrò avanti fino a quando non avrò giustizia per mio figlio e tutti gli altri bambini che vivono la sua stessa condizione. In una telefonata la dirigente disse che la maestra aveva sbagliato a pubblicare la lista e che per questo l’aveva ripresa, successivamente ha dichiarato ai media che non avevano fatto nulla per chiederci scusa. Mi pare ci sia un po’ confusione…”.


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