È morto Francesco Averna, padre dell’amaro siciliano famoso in tutto il mondo


Francesco Averna è morto nella giornata di ieri a Milano, dove era ricoverato all’Istituto Tumori poiché affetto da una grave malattia. Originario di Caltanissetta, in Sicilia, era discendente della famiglia che produceva l’amaro Averna, liquore diventato famoso in tutto il mondo. L’azienda, tuttavia, già da molti anni appartiene al 100% alla Campari e l’amaro, seppur infuso in Sicilia seguendo l’antica ricetta, viene imbottigliato in Emilia Romagna.

Nel 2012 Francesco Averna è stato insignito dell’onorificenza di Commendatore al merito della Repubblica Italiana, con cerimonia tenutasi al Quirinale. Insieme a Francesco Rosario, suo cugino, ha gestito l’azienda fino alla cessione. Lascia una moglie ed una figlia; i funerali si terranno lunedì nella sua città.

La storia dell’amaro Averna ha inizio nel lontano 1868, quando inizia la produzione dell’infuso da parte di Salvatore Averna, commerciante che ebbe in dono la ricetta da parte dei monaci dell’abbazia di Santo Spirito. Dopo la seconda guerra mondiale e grazie a Carosello il grande successo in tutta Italia e poi nel mondo, tanto che la Fratelli Averna S.p.A. si impose tra le aziende leader del proprio settore.  Riuscì a superare nelle vendite l’amaro Ramazzotti, concorrente milanese. Nel 1995 acquisì la Pernigotti, che però nel 2013 fu ceduta a un gruppo turco. Nel 2014, invece, fu la volta proprio del Gruppo Averna che fu venduto alla milanese Campari, che ad oggi detiene il 100% delle azioni.


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