Coronavirus: chi è stato in uno dei focolai non può entrare a Mugnano


Il Sindaco di Mugnano di Napoli, Luigi Sarnataro, ha emanato un’ordinanza secondo la quale chi è stato negli 11 focolai del Coronavirus non può entrare nel comune. Un atto unilaterale che non è piaciuto al governatore De Luca che invita i primi cittadini a non prendere tali iniziative.

L’emergenza del Coronavirus sta portando un allarme generale in tutta Italia, non solo nelle regioni colpite. Qualcuno però, come Luigi Sarnataro, adotta dei piani precauzionali allo scopo di prevenire ogni epidemia.

Chiunque sia stato in uno degli 11 comuni diventati focolai non può entrare a Mugnano. Gli 11 focolai sono: Casalpusterlengo; Codogno; Castiglione d’Adda; Fombio; Maleo; Somaglia; Bertonico; Terranova dei Passerini; Castelgerundo; San Fiorano e Vò.

Il Sindaco Sarnataro ha inoltre attuato un’ulteriore misura cautelare per il Coronavirus. Tutte le strutture pubbliche e private aperte al pubblico dovranno adottare accorgimenti igienici per sterilizzare i luoghi, ed ospitare al loro interno i gel disinfettanti per le mani.

La Regione però non è d’accordo con l’iniziativa ed il presidente De Luca ci ha tenuto a ribadire che i comuni devono soltanto comunicare eventuali casi sospetti e non prendere atti unilaterali creando maggiori allarmismi. Nonostante quindi non ci siano casi accertati a Napoli e nelle altre città della regione, i sindaci vogliono mantenere la sicurezza ad ogni costo. Anche andando in contrasto con la Regione Campania stessa.

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