I dipendenti ANM si difendono dalle accuse di DeMa: colpa della politica e dell’amministrazione di De Luca


I dipendenti ANM, riuniti sotto la voce del Sindacato USB, hanno espresso il loro disappunto sulle ultime dichiarazioni rilasciate da Luigi de Magistris, in merito alla notizia delle 11 malattie di massa del personale ANM.

De Magistris con parole molto dure, infatti, si era espresso così:

“Ormai non ci sono più dubbi, da tempo, da giorni, da settimane è in atto un attacco criminale e premeditato da parte di addetti al servizio Pubblico ANM ai danni dei napoletani e della città in un momento storico di grande sofferenza, di pandemia, con la Galleria Vittoria chiusa. Tutto ciò ormai non è più sopportabile. Se non saranno interrotte queste attività criminali il servizio pubblico non potrà più essere garantito e quindi per colpa di pochi la città verrà messa in ginocchio”.

Non è tardata ad arrivare, dunque, la replica da parte del Sindacato:

“Il sindaco si scaglia contro gli 11 agenti di stazione e i 3 capiservizio delle funicolari ammalati, senza sapere che – particolarmente in questo periodo di crisi pandemica – le norme sanitarie sono abbastanza rigide verso lavoratori che con segni e sintomi influenzali abitualmente sarebbero andati, comunque, a lavorare; mentre tace sulle carenze storiche e strutturali dell’intera rete del trasporto cittadino e metropolitano, l’autentica causa del disservizio di queste settimane.”

Per poi sferrare un forte attacco all’amministrazione regionale di Vincenzo De Luca:

“Il sindaco e l’intera amministrazione sanno chi sono i responsabili di questa situazione di sfascio: le politiche dei governi nazionali, quelle dell’amministrazione regionale di De Luca e i vari consigli di amministrazione delle società di trasporto. A fronte di questa situazione De Magistris punta, minacciosamente, il dito contro coloro i quali – le lavoratrici e i lavoratori – stanno prestando il loro servizio ben sapendo che l’amministrazione comunale è inadempiente su molte questioni riguardanti i protocolli di sicurezza Covid, sia nel trasporto su ferro che su gomma.”

I dipendenti ANM hanno poi concluso con una sentenza rivolta a De Magistris:

“Rivolga altrove i suoi strali il sindaco De Magistris e – almeno in questa arco di tempo finale della sua sindacatura – dimostri di individuare, per davvero, dove stanno i responsabili dello sfascio del trasporto nella nostra città.”


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