“Lo Stato mi paga poco”: ex boss e pentito rapina una pizzeria e spara al proprietario


A Casandrino un uomo è stato arrestato per rapina e tentato omicidio, si tratterebbe di Vincenzo Marrazzo, ex boss e collaboratore di giustizia.

Durante l’arresto Vincenzo Marrazzo, ex boss di Casandrino e collaboratore di giustizia, avrebbe dichiarato di fare rapine per mantenersi. “Lo Stato paga poco. Per vivere come si deve sono costretto a fare le rapine“: sarebbero queste le parole scioccanti – riportate da Il Mattino – di quello che può essere ormai definito ex collaboratore di giustizia. Non solo quindi l’uomo appena arrestato era sostenuto dallo Stato, ma a quanto pare si prendeva anche gioco dei suoi concittadini.

A chiamare i rinforzi è stato proprio il figlio di uno dei proprietari assieme ad un carabiniere fuori servizio. Insieme quindi sarebbero riusciti a fermare il 56enne ex boss di Casandrino in attesa dei carabinieri della sezione di Giugliano. Vincenzo Marrazzo sarebbe quindi entrato armato nel locale di Casandrino Number One. Da lì è nata la sparatoria dove è rimasto ferito alla mano, fortunatamente colpito solo di striscio uno dei proprietari.

Insomma la questione è abbastanza complessa a causa del passato di questo individuo. Un uomo del suo calibro infatti dovrebbe sfruttare al meglio la sua chance e rigare dritto. Episodi di questo genere invece lasciano non pochi dubbi sul corretto funzionamento della collaborazione di giustizia con i pentiti di Mafia e Camorra.

Spesso infatti si assistono a sconti di pena, riduzioni di tanti anni di carcere per le parole pesanti di qualche pentito. Questo sistema dovrebbe funzionare per poi arrivare ai pesci più grossi ma allo stesso tempo anche riportare sulla retta via il collaboratore.


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