Genny ‘a carogna ottiene 13 anni di sconto di pena per aver collaborato con la giustizia


Gennaro De Tommaso, ricordato come Genny ‘a carogna, ha ottenuto 13 anni di sconto di pena dopo aver collaborato con la giustizia.

L’uomo ottenne fama popolare prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina nel 2014, quando fu ucciso Ciro Esposito, sostenitore azzurro da parte di un ultras romanista. Con fare camorristico, Genny ‘a carogna prese il comando della trattativa con le forze dell’ordine e il capitano del Napoli Marek Hamsik per non far disputare la partita.

Una scena pietosa, in diretta tv e davanti ai capi di stato, uno stadio sotto ostaggio di un personaggio molto discutibile. L’uomo è stato condannato a 20 anni di carcere per associazione a delinquere, traffico di droga e resistenza a pubblico ufficiale. Un anno fa però Gennaro De Tommaso ha deciso di diventare collaboratore di giustizia.

La famiglia, dopo questa scelta, decise di rinunciare alla protezione e infatti fu minacciata nel quartiere di Forcella. Durante la sua collaborazione sono uscite vicende davvero sconcertanti che avvenivano in curva al San Paolo ma anche contatti che aveva con gli stessi calciatori del Napoli.

Ieri è arrivata la notizia che grazie al pentimento e alla collaborazione con la giustizia, Genny ‘a carogna sconterà soltanto 7 anni di carcere, uno sconto di pena di ben 13 anni. Segno dell’attendibilità delle sue dichiarazioni, della coerenza del suo ruolo di pentito, della affidabilità delle accuse messe agli atti.


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