“Il virus ritorna ad uccidere nel nostro paese dove registriamo la diciannovesima vittima – ha detto Di Sarno – Questa volta si tratta di una persona in giovane età. Il mio è un appello al senso di responsabilità comune. Nei bar e in tutte le altre attività di ristorazione, negli ambienti di lavoro, si rispettino le norme!! L’ordinanza vieta riunioni all’aperto e al chiuso e questo varrà anche per la domenica di Carnevale. Non escludo altri provvedimenti“.
Il primo cittadino nei giorni scorsi ha anche disposto la chiusura dei plessi scolastici di materne, elementari e medie inferiori, dove si erano registrati diversi casi di contagio. “Ieri abbiamo ricevuto la notizia di sei nuovi casi nella platea scolastica delle medie inferiori – ha spiegato Di Sarno – questo virus circola tra i bambini. I dati di ieri sono molto importanti: 185 positivi attivi, di cui 5 ricoverati in ospedale, 26 nuovi positivi in 24 ore, 231 persone in sorveglianza sanitaria. Sto valutando nuove azioni“.
Il comune del Vesuviano non è l’unico ad essere in grande difficoltà nella gestione dei contagi. Secondo un rapporto dell’Unità di Crisi della Regione Campania, sono ben 30 i comuni campani a rischio zona rossa per l’incremento dei contagi, e tra questi figura anche Somma Vesuviana.