Sant’Anastasia, ragazzino rompe finestrino di un treno con un calcio: “Gesto folle e insano”


E’ ormai un anno che i ragazzi non vanno più a scuola a causa del covid. Nonostante la dad, l’assenza dalle classi ha portato ad una dispersione dell’educazione e ad un aumento dei giovani in giro per le strade delle città. Il fenomeno del vandalismo però era già presente da tempo e la pandemia ha soltanto accentuato il disagio dei giovani. L’ultimo episodio si è verificato ieri sera nella stazione della circumvesuviana di Sant’Anastasia dove un ragazzo ha sferrato un calcio al vetro del finestrino di un treno che stava riprendendo la sua corsa rompendolo in mille pezzi. Per fortuna nessun passeggero è rimasto ferito.

A raccontare l’episodio è stato Umberto de Gregorio, Presidente dell’Eav, sul suo profilo Facebook: “EAV – stazione di Sant’Anastasia – ore 19 del 3 Marzo – Tre ragazzi si avvicinano al treno, aspettano che scendano i viaggiatori, che si richiuda la porta e mentre il treno riparte uno di loro sferra un violento calcio sul finestrino che va in mille pezzi. Per miracolo nessun passeggero a bordo si fa male. Un gesto folle, insano, senza giustificazione alcuna. Contro questa deriva morale e sociale non ci sono controlli che tengono. Occorre rifondare la coscienza“.

Non è la prima volta che la stazione di Sant’Anastasia viene assalita dai vandali e a farne le spese sono i mezzi della circumvesuviana. Soltanto un mese fa un altro treno, questa volta uno di quelli nuovi, è stato preso a martellate da una persona che poi è fuggita via dalla Polizia. Un susseguirsi di episodi che non fanno stare tranquilli gli abitanti della zona e i passeggeri dei treni.

 


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