Anche Boscotrecase finisce nella lista nera degli ospedali di Napoli, la struttura storica in caso di scossa si potrebbe sbriciolare. L’ospedale si distingue anche per le aggressioni al personale medico. La notizia su Ilfattovesuviano.it
L’ospedale di Boscotrecase è nella black list stilata dal Sindacato medici italiani. Cinque nosocomi che per numero di aggressioni subite dal personale e per pericolo di crollo durante terremoti, vengono considerati particolarmente a rischio dall’associazione partenopea dei camici bianchi. Boscotrecase, nella speciale classifica si trova al quarto posto, preceduta da tre presidi sanitari di Napoli: Cardarelli, San Giovanni Bosco e Loreto Mare, e davanti al San Leonardo di Castellammare di Stabia.
Stando, dunque, a una denuncia dello Smi è emerso che, in caso di scossa di sisma, il 75% delle strutture addirittura si sbriciolerebbe. A Napoli il più esposto a questo rischio è lo storico ospedale Annunziata. Ma il nosocomio boschese finisce nel mirino soprattutto per le aggressioni dove guadagna il podio per pericolosità.
«In Campania – dicono il vicesegretario nazionale e quello regionale dello Smi, Luigi De Lucia e Salvatore Marotta – si contano almeno 50 episodi di violenza al giorno. Da insulti di vario genere alle minacce, dagli sputi ai veri e propri pestaggi ai danneggiamenti alle strutture sanitarie».