Rider picchiato e derubato a Napoli: condannati anche i rapinatori minorenni


Era la notte tra il 1 e il 2 gennaio a Napoli quando un rider fu brutalmente aggredito da un gruppo di giovani rapinatori, compresi minorenni che ora sono stati condannati. A renderlo noto è ‘La Repubblica’.

Napoli, rider aggredito: rapinatori condannati

Il video dell’aggressione fu diffuso sul web suscitando l’indignazione dell’intera cittadinanza. Il branco, composto da sei ragazzi, prese di mira il 50enne, Gianni Lanciano, colpendolo con schiaffi, calci e spintoni per sottrargli lo scooter. L’uomo, reduce da un licenziamento, aveva iniziato a lavorare come rider per garantirsi un minimo guadagno. Di qui la catena di solidarietà avviata dai partenopei attraverso raccolte fondi e proposte di lavoro per lui.

Lo scorso luglio il gip del Tribunale di Napoli Nord aveva condannato a 10 anni di reclusione i due maggiorenni del branco. Ad oggi il provvedimento si estende agli ulteriori membri, tutti minorenni. Di questi tre sono stati condannati a 4 anni e 8 mesi dal giudice del tribunale dei minori. Per il quarto imputato, che invece risponde solo di rapina, la condanna è di 3 anni e 4 mesi. Tutti sconteranno la pena presso una comunità di recupero in cui si trovavano già dall’arresto.

Intanto per Gianni sembra essere iniziata una nuova vita. A poche settimane dall’aggressione, infatti, aveva annunciato di essere tornato a svolgere il suo lavoro di macellaio all’interno di una nota catena di supermercati. Per lui, dunque, la vicenda, per quanto spiacevole, si è risolta al meglio. È stato inondato dall’affetto dei suoi concittadini ed ha ripreso il lavoro che aveva perso.

 


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