Si sente male alle poste e sta per morire: farmacista gli salva la vita


Napoli Sembrava una giornata di lavoro come tutte le altre, ed invece si è trasformata in una mattina da ricordare a vita per Marcella Colucci, farmacista della Farmacia Posillipo in piazza Salvatore Di Giacomo: un uomo si è sentito male nell’ufficio postale adiacente la farmacia e lei gli ha salvato la vita praticandogli il massaggio cardiaco.

“Stavo lavorando in farmacia impegnata al banco – racconta emozionata la farmacista – quando delle persone, urlando, ci hanno chiesto aiuto dal vicino ufficio postale. Mentre il mio collega ha immediatamente chiamato i soccorsi io mi sono precipitata all’ufficio postale qui accanto dove ho trovato questa persona anziana sdraiata per terra priva di conoscenza. Il battito era lievissimo, mi sono accostata per sentire il respiro, quindi ho iniziato a praticare il massaggio cardiaco ed ho attivato tutte le manovre di pronto soccorso che avevo appreso al corso di formazione organizzato dall’Ordine dei Farmacisti in collaborazione con il Prof. Maurizio Santomauro”.

“È stato emozionante – prosegue la Dott.ssa Colucci – quando alla sessantesima “spinta sul petto”, come da protocollo, mi ero fermata un attimo e proprio in quel momento la persona è rinvenuta. Pochi istanti dopo sono arrivati i soccorsi”.

“Ad oggi abbiamo formato più di 800 farmacisti alle manovre di primo soccorso ed all’uso del defibrillatore semiautomatico”, spiega Vincenzo Santagada, Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli ed Assessore Comunale alla Salute. “Non è il primo caso in cui un farmacista interviene riportando in vita persone colte da morte improvvisa e rappresenta un’ulteriore punto di forza del ruolo di prossimità sanitaria svolto dalla farmacia – prosegue Santagada – e questo è perfettamente in linea con la delibera approvata dalla Giunta del Comune di Napoli per il progetto Napoli città cardio protetta che prevede a breve l’installazione di defibrillatori semi automatici nelle principali vie e piazze dell’intero territorio comunale”.

“Siamo fieri ed orgogliosi della nostra Collega – commenta il Presidente di Federfarma Napoli Riccardo Maria Iorio – quanto accaduto dimostra come il farmacista sia sempre di più un riferimento sanitario per la comunità e la farmacia, come dimostrato anche con la campagna vaccinale, non è più un luogo di mera dispensazione di medicinali”.


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