Il comune di Boscoreale è ormai sommerso dalle cause per incidenti causati dalle buche nel manto stradale, che causano continuamente danni agli automobilisti. Il comune deve risarcire i danni a cosi tanti automobilisti che rischia il crac finanziario. I dettagli su Ilfattovesuviano.it
Sono tantissime le cause perse dal Comune di Boscoreale a riguardo delle vetture che sono state danneggiate dalle buche cittadine. Sentenze a raffica, infatti, stanno arrivando dal tribunale di Torre Annunziata ed al momento è difficile fare una stima economica di quanto l’Amministrazione dovrà sborsare per risarcire gli automobilisti. L’unica certezza è che l’intera quota finirà nel capitolo riservato ai debiti fuori bilancio, dunque una morsa alla gola per la macchina comunale già alle prese con i salti mortali per evitare il dissesto. E proprio le decisioni giudiziarie in merito agli incidenti provocati dal manto stradale sconnesso, mettono a rischio il palazzo del Comune che va seriamente verso il crac finanziario.
Una vicenda inquietante emersa durante l’ultima riunione del consiglio comunale, dove è stato appunto affrontato il tema della sicurezza stradale, in seguito agli incidenti che ci sono stati, in particolare quello di via Marchesa a settembre, quando hanno perso la vita due giovani ragazzi in motorino. In molte strade non ci sono semafori o la segnaletica, previste dal codice di sicurezza stradale. Alcuni consiglieri hanno fatto presente che alcune volte l’ufficio di manutenzione è inefficiente, e dovrebbe essere riorganizzato, insieme alla pianta organica del Comune.
Molte vie, inoltre, si allagano spesso a causa dei forti temporali in tutte le stagioni piovose, e continuamente appaiono nuove buche da sistemare. Spesso gli operai le risistemano con un po’ di asfalto, e nuovamente, alla prima pioggia le strade diventano nuovamente intransitabili. Proprio ad agosto ad esempio, un forte temporale estivo ha causato l’allagamento delle attività commerciali di via Croce, una delle strade principali della città, arrecando danni i migliaia di euro ai commercianti.
