Minacce di morte al direttore di Cronache: “Ti faccio saltare in aria, 10 colpi tutti in bocca”


Pesanti minacce di morte sono state rivolte al direttore responsabile di ‘Cronache di Napoli‘ e ‘Cronache di Caserta’, Maria Bertone, da un ergastolano del clan dei casalesi attraverso una lettera spedita dal carcere di Palermo dove è detenuto.

Minacce di morte al direttore di Cronache di Napoli

“Sai, ti stavo pensando. Spero di vero cuore che al più presto uscirò, così ti faccio saltare in aria. Ora lo dico a tutti, che se qualcuno esce prima di me ti deve sparare 10 colpi tutti in bocca, a te e a tutta la tua razza di m***a” – si legge nella lettera recapitata alla Bertone.

Minacce di morte per le quali il pm della Direzzione distrettuale Antimafia, Fabrizio Vanorio, ha chiesto il rinvio a giudizio dell’uomo ritenuto colpevole anche di omicidio. L’udienza preliminare davanti al giudice Chiara Bardi del Tribunale di Napoli è fissata per il prossimo 29 marzo.

In molti hanno manifestato la propria solidarietà alla donna. Lei stessa, come rende noto Il Mattino, ha commentato: “Purtroppo nella realtà come quelle che raccontiamo quotidianamente facciamo i conti da sempre col tentativo di qualcuno di zittirci, che si tratti di camorristi, di colletti bianchi o di semplici teste calde”

“Ricordo quando, giovane cronista all’opera da pochi mesi, ricevetti nella cassetta delle lettere una missiva realizzata con lettere ritagliate dal giornale. Fui invitata a non scrivere più delle ‘turbolenze’ nella gestione del servizio rifiuti del mio paese. Non mi sono fermata allora, non lo farò adesso”.

Soltanto poco prima, all’esterno degli uffici della Polizia di Arzano è stato affisso un manifesto funebre con simili minacce rivolte al comandante Biagio Chiariello. Il finto manifesto preannunciava la presunta data di morte del comandante con tanto di foto.

L’intervento di Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania

Sulla vicenda si è espresso anche Ottavio Lucarelli, il quale ci tiene a sottolineare l’importanza di difendere i giornalisti che operano in territori particolarmente a rischio per l’informazione: “L’Ordine dei Giornalisti della Campania è al fianco di Maria Bertone e di tutta la redazione di Cronache di Napoli e Cronache di Caserta dopo le gravi minacce di morte. Nessuna minaccia può limitare la libertà di stampa e Cronache continuerà a raccontare i fatti senza alcuna paura. Alla magistratura e alle forze dell’ordine, sempre attente ai giornalisti minacciati, l’invito a tenere alta la guardia soprattutto nei territori più a rischio per l’informazione”. Lucarelli si è recato personalmente presso la redazione di Cronache di Napoli.


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