Morte Vittoria, esclusa la responsabilità dei bagnini: indagata la mamma per atto dovuto


Ha scosso l’intera cittadinanza la morte della piccola Vittoria, morta annegata a Torre Annunziata, e in attesa dell’autopsia nel registro degli indagati è stato inserito anche il nome della mamma. Si tratta, tuttavia, di un atto dovuto che servirà a far proseguire le indagini.

Morte Vittoria a Torre: tra gli indagati la mamma per atto dovuto

Il dramma si è verificato lo scorso sabato quando, presso uno stabilimento balneare della zona, si sono perse le tracce della bimba di soli 5 anni. Ritrovata qualche ora dopo in mare, abbracciata ad una boa, per Vittoria non c’è stato nulla da fare: nemmeno la corsa all’ospedale San Leonardo di Castellammare è servita a salvarle la vita.

Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, Vittoria si sarebbe recata al lido insieme a sua madre e alla sorellina di pochi mesi. La spiaggia quel giorno risultava affollatissima e la bambina si sarebbe allontanata improvvisamente mentre la mamma stava allattando la neonata.

Al momento sarebbero escluse eventuali responsabilità dei bagnini per il fatto che sono chiamati ad intervenire in presenza di persone in difficoltà e non a vigilare su quanto accade ai bagnanti. Per atto dovuto la procura di Torre Annunziata ha iscritto la madre di Vittoria nel registro degli indagati per abbandono di minore.

Si tratta di una misura che serve a garantire il prosieguo delle indagini e consentire l’esame autoptico così da poter chiarire i tanti dubbi che circolano sul decesso della bambina, a cominciare proprio dal tempo di permanenza in acqua. Non è stato ancora chiarito, infatti, quanto tempo è trascorso tra l’allontanamento di Vittoria e il ritrovamento in mare.


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