Studente campano morto a New York: la Procura americana nega l’azione penale contro la scuola

Foto: Claudio Mandia, profilo Instagram


Nessuna inchiesta penale nei confronti del college dove è stato trovato morto Claudio Mandia. Lo studente campano, originario di Battaglia, frequentava l’ultimo anno del liceo alla EF Academy di Thornwoodsi quando è tolto la vita a poche ore dal suo 18esimo compleanno. La procura della Contea di Westchester, nello Stato di New York, ha stabilito che non ci sono gli estremi per procedere penalmente e dunque nessuna accusa formale verrà rivolta alla scuola. La notizia è riporta dall’agenzia Ansa.

Nessuna azione penale contro la scuola per la morte di Claudio Mandia

La famiglia aveva denunciato che il ragazzo era stato “sottoposto a inimmaginabili trattamenti da parte dell’amministrazione”. Dichiarazioni rilasciate a poche ore dalla morte di Claudio Mandia, avvenuta a febbraio, ma che non avrebbero trovato riscontri sufficienti tali da poter instaurare un processo penale.

Avviata anche un’azione civile

I genitori del giovane, Mauro e Elisabetta Mandia, hanno avviato anche un’azione levale civile presso la Supreme Court della Contea di Westchester. L’accusa è sempre quella di “comportamento inumano e gravissime negligenze” che avrebbero indotto il ragazzo al suicidio. I due affermano che faranno di tutto “per evitare che altri ragazzi siano sottoposti al trattamento riservato a Claudio”.


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