Il presepe va a fuoco, famiglia in ospedale per intossicazione: c’è un bimbo di 5 anni


Tragedia sfiorata questa mattina a Lioni, in provincia di Avellino, dove a causa di un incendio partito dal presepe allestito in casa, un’intera famiglia è finita in ospedale per intossicazione da fumo. Si tratta di una coppia e del loro bambino di 5 anni. Nessuno di loro è in pericolo di vita. A renderlo noto è l’Ansa.

Lioni, incendio partito dal presepe: famiglia in ospedale per intossicazione

Il presepe sarebbe andato improvvisamente a fuoco a causa di un malfunzionamento legato probabilmente alle luci che lo illuminavano. I vigili del fuoco, giunti intorno alle 7:00 insieme ai carabinieri della stazione locale, hanno domato le fiamme, portando in salvo la famiglia.

I tre si trovavano al terzo piano dello stabile ed avevano provveduto ad aprire tutte le finestre per liberarsi del fumo denso che aveva invaso tutta l’abitazione. Sono stati poi soccorsi dal personale del 118 e trasportati verso l’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi. Sarebbero stati colpiti tutti da un’intossicazione da fumo ma, per fortuna, in forma leggera.

Anche quest’anno risulta fondamentale seguire le raccomandazioni dei Vigili del Fuoco per evitare che un momento di festa possa sfociare in tragedia. Non sono, infatti, rari i casi di morte per incendi causati dalle tradizionali lucine natalizie.

Bisogna prestare attenzione soprattutto al tipo di catene luminose utilizzate, che possono essere presenti sul presepe ma anche sull’albero, ed evitare di lasciarle accese di notte o quando non si è in casa. Prese, fili e trasformatori non vanno assolutamente nascosti carta, regali o, peggio ancora, tende. Sarebbe opportuno, inoltre, che in ogni casa ci fosse un piccolo estintore.


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