Napoli, ragazzino avvolto dalle fiamme in centro: mistero sulle cause


Un quindicenne di Napoli è rimasto gravemente ustionato per cause ancora ignote. Secondo un primo racconto del ragazzo, sarebbe rimasto ustionato da una rapina, poichè al momento dell’accaduto stava usando del liquido infiammabile. La Polizia sta raccogliendo tutti gli elementi per dare una ricostruzione chiara dell’episodio. A tal proposito il sito IlMattino.it scrive:

Una ragazzino di 15 anni è rimasto gravemente ustionato ieri a Napoli in circostanze in corso di accertamento da parte della Polizia ed è ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita, in ospedale. Il fatto è avvenuto in via Settembrini dove il ragazzo – secondo un suo primo racconto – è rimasto ustionato durante una rapina. Secondo una successiva versione dello stesso ragazzo, le ustioni sarebbero avvenute durante un incidente mentre dava fuoco ad alcuni pezzi di un mobile di legno.

Entrambe le versioni sono all’esame della Polizia che sta ora raccogliendo gli elementi per ricostruire con precisione quanto accaduto. Non si escludono neanche altre ipotesi, come quella di forme di autolesionismo, che al momento non trovano però alcun riscontro oggettivo.

Mentre sulla prima versione, quella della rapina, il ragazzo ha fornito pochi particolari, sull’incidente è stato più dettagliato. In particolare – da quanto si è saputo – ha riferito che stava usando del liquido infiammabile per dar fuoco a del materiale di legno e che, inconsapevolmente, è rimasto avvolto dalle fiamme. Tutto ciò sarebbe avvenuto all’interno di una casa abbandonata.


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