Caro carburante, aziende agricole campane in ginocchio: il 30% rischia di chiudere


Il 30% delle aziende agricole campane rischia la chiusura a causa del caro carburanti. Il taglio delle accise è stato prorogato dal Governo fino al 21 agosto, una misura che però si ritiene non sufficiente perché i costi dei carburanti restano molto più alti rispetto ai livelli pre guerra. Non solo, bisogna anche aggiungere l’aumento del prezzo di pressoché tutti gli altri beni, rialzi che a volte sono giustificati ed altre frutto di speculazione.

Aziende agricole, una su tre rischia il fallimento

Tommaso Pellegrino, Capogruppo di Italia Viva alla Regione Campania, ha lanciato l’allarme: “L’aumento dei prezzi di gasolio e benzina agricola, raggiungendo un incremento del 150 per cento nell’ultimo periodo, ha colpito duramente sia l’intera filiera agroalimentare sia il settore della pesca. In Campania, è a rischio chiusura il 30 per cento delle aziende agricole costrette a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto degli aumenti dei costi di produzione”.

Pellegrino è intervenuto durante il Question time. Nell’interrogazione chiede alla Giunta di intraprendere azioni urgenti e incisive anche in Conferenza Stato Regioni al fine di adottare misure straordinarie a supporto del settore agricolo per fronteggiare l’aumento dei prezzi dei carburanti che sta determinando gravi conseguenze, sia alle aziende agricole campane già fortemente provate dall’emergenza pandemica e dalla crisi economica degli ultimi anni, sia alle famiglie campane, che si trovano costrette a confrontarsi con una preoccupante inflazione che determinerà un considerevole ‘effetto reddito’.

“Ritengo opportuno evidenziare – ha precisato Pellegrino – che la Regione Campania è già intervenuta a sostegno delle imprese con la soppressione dell’imposta regionale sulla benzina per autotrazione (IRBA). Tuttavia, c’è la necessità di agire affinché anche il Governo elimini alcune accise che certamente incidono sul costo finale della benzina e del gasolio. Ringrazio l’assessore regionale all’agricoltura Nicola Caputo e il Presidente De Luca per il lavoro costante che stanno portando avanti in sede di Conferenza Stato Regioni, così come precisato nella risposta all’interrogazione proprio dall’Assessore Caputo, che inoltre ha ribadito che per andare incontro a tali criticità la Regione Campania sta intervenendo con una serie di provvedimenti straordinari proprio nel settore dell’Agricoltura e della pesca”.

Per dare forza a tale azione della Giunta, il Consigliere Pellegrino durante il Question Time ha annunciato anche la presentazione di una mozione in consiglio Regionale sul tema del “Caro benzina”.

“Un giusto e doveroso sostegno – ha concluso – al settore agricolo e al settore della pesca che rappresentano un’eccellenza dell’export italiano e campano, sul quale l’aumento dei costi del gasolio e della benzina si ripercuote negativamente, ancor più sulle aziende che operano nelle Aree Interne, già penalizzate dal deficit logistico, per carenza di infrastrutture per il trasporto merci”.


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