Decreto Aiuti Bis approvato, dal taglio del cuneo fiscale al bonus 200 euro: cosa cambia


E’ stato approvato, e presentato in conferenza stampa, il Decreto Aiuti Bis che introduce nuove importanti novità per le famiglie italiane intervenendo su alcuni importanti ambiti: dal contrasto al caro-energia e carburanti al taglio del cuneo fiscale, passando per l’estensione del bonus di 200 euro per alcune categorie di soggetti.

Decreto Aiuti Bis approvato: le novità

“Oggi abbiamo approvato un altro provvedimento di sostegno e di protezione per le famiglie, in particolare per quelle più vulnerabili, di aiuto alle imprese e di proporzioni straordinarie” – ha dichiarato il premier dimissionario, Mario Draghi.

“Queste misure oggi si aggiungono a quelle per oltre 35 miliardi di euro che abbiamo approvato dall’inizio di quest’anno per mitigare gli effetti dei rincari sui cittadini e sulle imprese. Il totale delle misure di oggi è di 15 miliardi più circa altri 2 di misure aggiuntive: quindi si tratta di altri 17 miliardi che vanno ad aggiungersi ai 35 già approvati. Parliamo di una grossa percentuale del prodotto interno lordo, più di 2 punti percentuali” – ha continuato.

Proroga dei provvedimenti che riducono i costi delle bollette e del carburante, rivalutazione anticipata delle pensioni, ulteriore taglio del cuneo fiscale, misure per far fronte all’emergenza siccità, rilancio degli investimenti, estensione del bonus di 200 euro: queste le novità principali del Decreto annunciate da Draghi.

Nello specifico, per quanto riguarda i rincari, nei settori dell’energia elettrica, del gas naturale e dei carburanti, il provvedimento interviene innanzitutto rafforzando il bonus sociale elettrico e gas per il quarto trimestre 2022. Azzera, inoltre, gli oneri generali di sistema nel settore elettrico e riduce l’IVA per le somministrazioni di gas metano per combustione per usi civili e industriali nei mesi da ottobre a dicembre 2022. Estesi anche i crediti d’imposta a favore delle imprese, per lo stesso trimestre. Per far fronte agli aumenti del prezzo dei carburanti, con l’ulteriore allarme lanciato da Assoutenti, è stata prorogata la riduzione dell’accisa fino al 20 settembre 2022.

Il provvedimento dispone anche la riduzione del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti per i periodi di paga che vanno dal 1 luglio al 31 dicembre 2022, inclusa la tredicesima. Si prevede, inoltre, l’anticipo al 1 ottobre 2022 della rivalutazione delle pensioni e l’estensione del bonus di 200 euro ai lavoratori attualmente non coperti dall’incentivo.

Sarà rifinanziato, per 100 milioni di euro, anche il Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi. Si stanziano risorse a favore delle aziende agricole, colpite dall’allarme siccità, e degli enti territoriali, nella forma di contributi straordinari: circa 400 milioni di euro in favore di Comuni, Città Metropolitane e Province.


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