Tabaccai esentati dall’obbligo del Pos. Per gli altri commercianti restano le sanzioni

Tabacchi


In tabaccai saranno esentati dall’obbligo di accettare pagamenti con il Pos, mentre per tutti gli altri commercianti è confermata la pena di 30 euro più il 4% del valore della transazione rifiutata. La comunicazione è stata annunciata durante il T2000 di Catania, il Salone dei Prodotti e dei Servizi per la Tabaccheria, dal direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna.

Tabaccai esentati dall’obbligo di accettare il pagamento con Pos

I tabaccai potranno non accettare i pagamenti con carta di credito per quanto riguarda i tabacchi ed i valori bollati. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha completato l’istruttoria propedeutica ed ora si aspetta la conferma ufficiale della misura. La Federazione italiana dei tabaccai mostra soddisfazione perché, a suo dire, il basso margine di guadagno su quei prodotti renderebbe la transazione poco conveniente. La moneta elettronica, insomma, sarebbe troppo “costosa” se applicata alla vendita dei prodotti tipici della tabaccheria.

Margini troppo bassi rispetto al costo delle transazioni

Per tutte le altre categorie di artigiani, commercianti e professionisti resta in vigore l’obbligo di accettare i pagamenti con Pos, il quale è stato introdotto lo scorso 30 giugno. La misura è stata introdotta per combattere l’evasione fiscale, ma dai tabaccai è stata percepita eccessivamente penalizzante anche perché vendendo prodotti sottoposti a monopolio di Stato la tracciabilità fiscale già esiste. Al contrario, i costi delle transazioni spesso non sarebbero giustificati dal margine di guadagno sui beni il cui prezzo è fissato dallo Stato, di cui i tabacchi sono di fatti dei concessionari.


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