Bonus 100 euro in busta paga, soldi in più sullo stipendio: a chi spetta e come funziona


Confermato anche per gennaio 2024 il bonus in busta paga, noto anche come bonus Irpef o ex bonus Renzi, che consentirà ai lavoratori dipendenti, in linea con determinati requisiti reddituali, di ottenere fino a 100 euro in più sullo stipendio.

Bonus 100 euro in busta paga per i lavoratori: chi lo riceverà

Il bonus, approvato anche per l’anno corrente, concederà ai lavoratori un’integrazione dello stipendio fino a 100 euro mensili ma non tutti lo riceveranno. Ad ottenerlo saranno, infatti, i dipendenti con un reddito del valore compreso tra 15 mila e 28 mila euro ma solo se le detrazioni superano l’imposta dovuta.

Tra le categorie di soggetti che otterranno il bonus ci sono anche i disoccupati, i collaboratori inquadrati con contratto co.co.co, persone in cassa integrazione, soci lavoratori di cooperative, lavoratori socialmente utili, lavoratrici in maternità e lavoratori in paternità, stagisti, tirocinanti, borsisti.

Sono esclusi dal beneficio, invece, i contribuenti incapienti (con un reddito riferibile alla cosiddetta No Tax Area) e tutti coloro non godono delle detrazioni in quanto l’imposta lorda a loro applicabile non è sufficientemente alta. Non rientrano nella platea di beneficiari nemmeno i pensionati, i titolari di redditi professionali e i detentori di partita Iva (compresi i lavoratori autonomi).

Con la Legge di Bilancio sono state introdotte nuove regole relativamente all’erogazione del bonus. A spiegarle è il SIULP che sottolinea: “Per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 15.000 euro annui, che ricevono il trattamento integrativo pieno (quindi 100 euro mensili), il bonus è confermato a 1.200 euro l’anno a patto che l’imposta lorda da versare sia superiore alle detrazioni spettanti a cui è necessario sottrarre un importo pari a 75 euro”.

“La modifica nel calcolo è stata necessaria a causa dell’aumento delle detrazioni da lavoro dipendente a 1.955 euro, che ha innalzato la no tax area a 8.500 euro per questi lavoratori. Sottraendo i 75 euro dalle detrazioni che spettano nel 2024 (1.955 euro) si garantisce il bonus di 100 euro a tutti coloro che hanno un reddito da 8.174 euro annui fino a 15.000 euro. Grazie a questo passaggio, quindi, non cambia nulla”. 

L’unica novità riguarda il fatto che anche coloro che finora non hanno ricevuto l’incentivo pur avendone diritto, possono ottenere anche gli importi passati, inviando all’erario la dichiarazione dei redditi, segnalando le spese affrontate rientranti negli articoli 12 e 13 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi.

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