Scuola, concorso straordinario 2020: svelata la data della prova scritta. Si parte dal 22 ottobre


Dopo mesi di polemiche è stata comunicata la data del concorso straordinario per i docenti delle scuole medie e superiori con almeno tre anni di servizio svolti dal 2008 a oggi. Dal 22 ottobre 2020 partirà la prova scritta del concorso per 32mila posti messi a bando e per il quale ci sono state oltre 64mila domande.

Tale concorso non consentirà agli insegnanti precari di divenire docenti di ruolo a partire da quest’anno, ma lo farà retroattivamente dal prossimo anno. Ai vincitori, infatti, sarà riconosciuta la decorrenza giuridica del rapporto di lavoro dal 1 settembre 2020.

La data del concorso andrà in Gazzetta Ufficiale domani: l’inizio della prova scritta è previsto per il 22 ottobre e si continuerà fino a metà novembre in modo scaglionato. Subito dopo toccherà ai docenti ordinari per infanzia/primaria e per le secondarie di primo e secondo grado, per altre 46mila cattedre complessive. L’obiettivo è ultimare la fase preselettiva entro il 2020. Intanto però bisogna ancora trovare le aule informatiche nelle scuole, molte usate per fare lezione garantendo il distanziamento. Non sarà facile in tempi di emergenza sanitaria, trovare gli spazi necessari per ospitare i docenti e per permettere il corretto distanziamento sociale. Infatti si sta mettendo a punto il protocollo per garantire lo svolgimento della prova in totale sicurezza.

All’interno dei locali in cui si terrà la prova computer-based saranno attuate le misure anti-Covid quali distanziamento e uso delle mascherine. All’ingresso sarà controllata la temperatura con i termoscanner: chi ha febbre superiore a 37,5 o sintomatologia respiratoria non potrà accedere. I professori in quarantena non potranno partecipare alla prova e non sarebbe prevista, al momento, alcuna prova suppletiva così come è accaduto in università per i test di Medicina.

La prova scritta, da superare con il punteggio minimo di sette decimi o equivalente e da svolgere con il sistema informatizzato, è distinta per classe di concorso e tipologia di posto. La durata è pari a 150 minuti. I candidati devono rispondere a cinque quesiti a risposta aperta volte ad accertare le competenze disciplinari e didattiche più un sesto quesito per la comprensione della lingua inglese (livello B2).

Gilda ha elaborato i dati sui posti messi a bando per regioni: in testa la Lombardia (6.929), seguono Piemonte (3.142), Veneto (3.111), Emilia Romagna (2.803), Lazio (2.695), Campania (2.368), Toscana (2.572).

Secondo quanto riportato da La Repubblica, i posti per i docenti di sostegno sono 5.669. Ci sono inoltre 3.798 posti per insegnare italiano, storia e geografia alle medie; 3.145 in Matematica a Scienze (classe di concorso A028), 814 per Musica. Per quanto riguarda le scuole superiori i posti a bando per insegnare italiano sono 1.753 posti; 1.081 per le Scienze motorie (763 alle medie); 1.027 in Matematica; 987 in Inglese (più 747 posti alle medie); 829 in Scienze e tecnologie informatiche; 707 in Matematica e Fisica; 424 in discipline letterarie e latino e 286 in Fisica.

Il 67,7% dei casi i candidati sono donne. Il 43,9%, pari a 28.371 candidati, rientra nella fascia di età 31-40 anni. Il 35,2% ha un’età fra i 41 e i 50 anni (22.733), il 13,8% ha più di 50 anni (8.918), il 7% ha un’età fino a 30 anni (4.541).


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