Famiglia Cristiana: “Vade retro Salvini”. Cercava voti con Vangelo e rosario


Vade retro Salvini“. Questa, la copertina dell’ultimo numero di Famiglia Cristiana, dedicato al ministro degli Interni Matteo Salvini. Sullo sfondo, una mano che si staglia contro il viso (preoccupato) del leader leghista, quasi a volerlo scacciare come fosse un demonio.

Perché questo attacco così forte nei confronti del capo politico della Lega? Il motivo è da ricercarsi sull’atteggiamento di Salvini in materia di immigrazione ed accoglienza, temi che continuano a far discutere e dividere l’opinione pubblica. Dopo l’ennesima tragedia di migranti morti in mare – le vittime, ricorda il settimanale, sono già 1.490 dal primo gennaio al 18 luglio -, Famiglia Cristiana si batte “contro certi toni sprezzanti e non evangelici“.

Non penso di meritarmi l’accostamento a Satana – ha replicato Salvini -. È di pessimo gusto. Io non pretendo di dare lezioni a nessuno, sono l’ultimo dei buoni cristiani, ma non penso di meritare tanto“. Fa riflettere, però, che l’attacco più duro che Salvini ha fin qui non arrivi dai partiti di opposizione, bensì da un giornale che difende i valori cristiani e rappresenti la maggioranza di quell’elettorato che continua a sostenere Salvini.

Quegli stessi valori che il leader del Carroccio ha sostenuto (per non dire ostentato) durante gli anni di campagna elettorale, con tanto di Vangelo e rosario in mano durante i comizi. Perché se bisogna cercare voti un po’ ovunque, va bene anche professarsi cristiani in nome della “famiglia tradizionale” o della “lotta all’islamismo”.

Evidentemente, però, Famiglia Cristiana ha voluto ricordare come certi valori non siano ad intermittenza, ma valgono sempre, anche (e soprattutto) quando in gioco ci sono migliaia di uomini, donne e bambini che lottano tra la vita e la morte.


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