De Magistris: “Napoli comune desalvinizzato. È nemico del meridione”


Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, torna ad attaccare via social il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Partendo dal 2014, quando al Governo c’era Renzi, de Magistris sottolinea la necessità (come fu per l’era Renzi) dichiarare NapoliComune desalvinizzato“.

Per il primo cittadino si è davanti al “Governo più a destra della storia della Repubblica”. “La sua storia (di Salvini, ndr.) di nemico del meridione è documentata in maniera inequivocabile, è negli archivi: dalle canzoni da stadio sull’arrivo dei napoletani e dal sacchetto della munnezza con cui attendeva i tifosi napoletani allo stadio, alle politiche contro il Sud messe in campo nel corso degli anni quale leader di governo del partito Lega Nord per l’Indipendenza della Padania“.

Il sindaco arancione, però, torna anche sulle recenti dichiarazioni del ministro (in quota Lega) Bussetti, “che racchiude il pensiero di molti leghisti circa le qualità dei meridionali”, e a scagliarsi contro gli alleati del Movimento 5 Stelle, “che hanno tradito i voti del Sud”.

Nel mirino del sindaco partenopeo finisce, in particolare, l’autonomia concessa ad alcune Regioni del Nord, anche se una mezza idea si sta sviluppando anche per la Campania: “Sta per disintegrare l’unità nazionale sancita in Costituzione, concedendo un’autonomia differenziata e rafforzata alle sole regioni Lombardia e Veneto, aumentando disuguaglianze e provocando una lacerazione gravissima nel nostro Paese. Noi siamo per un’Italia unita e coesa che valorizzi le autonomie e le differenze e che rimuova gli ostacoli che impediscono uguaglianza e giustizia sociale. Siamo contro le discriminazioni”.

Anche noi  – continua il post – siamo per l’autonomia, in primo luogo, però, dei popoli e delle città e non solo di due regioni. È il Governo che si rende responsabile della dissoluzione dell’unità d’Italia non garantendo le autonomie di tutti i territori ed il contrasto alle disuguaglianze (…) dobbiamo difenderci dall’attacco di chi vuole dividere il Paese sempre di più e consolidare il potere dei governanti di sole due regioni, con effetti devastanti su sanità, istruzione, trasporti, fondi e tanto altro”.

Ma Napoli va difesa (e per questo “desalvinizzata”) “dal pensiero razzista e xenofobo che impregna il Governo», «dalle discriminazioni economiche e sociali”. “Napoli – conclude de Magistris – va preservata anche dalla destra neofascista che sta salendo sul carro in corsa di Salvini e da quella politica che dalle nostre parti ben conosciamo e che a livello di potabilità assume il colore marrone: ossia per nulla trasparente, anzi assai inquinata. Allora uniti sempre più in fretta per Napoli Città Autonoma contro le politiche di questo Governo”.

Di seguito il post del sindaco Luigi de Magistris:


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