Dalla sanità al lavoro, dal welfare all’ambiente: il programma di Fico per la Campania
Nov 24, 2025 - Redazione Vesuviolive
Roberto Fico
Con la sua elezione alla guida della Regione Campania, Roberto Fico inaugura una fase politica che unisce welfare sociale, rigenerazione territoriale e continuità su alcuni progetti infrastrutturali già avviati. Il suo programma elettorale, ora al centro dell’attenzione amministrativa, definisce una Campania orientata alla tutela delle persone, all’efficienza dei servizi pubblici e a un modello di sviluppo più sostenibile.
Il programma di Roberto Fico per la Campania
Lavoro: incentivi, riforma dei servizi e sostegni alle famiglie. Il capitolo lavoro è costruito su un welfare “attivo”. Fico propone:
- bonus assunzionali per le imprese;
- potenziamento e riforma dei Centri per l’Impiego;
- introduzione di un salario minimo di 9 euro negli appalti regionali;
- voucher abitativi, idrici e sportivi per le famiglie più fragili.
Un impianto che rafforza la protezione sociale ma evita riferimenti espliciti al reddito di cittadinanza, tema storico del Movimento 5 Stelle ma ora meno centrale rispetto alle priorità territoriali.
Sanità: il “Programma Zero Attese”
Il settore più complesso. La Campania eredita criticità profonde: sovraffollamento nei pronto soccorso, liste d’attesa infinite, ricorso massiccio ai privati e personale medico insufficiente. La recente decisione del TAR – che ha formalmente fatto uscire la Regione dal piano di rientro – offre a Fico pieni poteri gestionali. La sua risposta è ambiziosa:
- abbattimento delle liste d’attesa;
- più strutture territoriali e consultori rafforzati;
- introduzione dello psicologo di base;
- investimenti sulla telemedicina;
- stop ai medici a gettone, ritenuti un costo eccessivo e poco efficienti.
L’obiettivo è restituire fiducia ai cittadini e ridurre progressivamente la dipendenza dal privato.
Ambiente e rifiuti: nessun nuovo termovalorizzatore
Su rifiuti e ambiente la linea è netta: nessun nuovo termovalorizzatore, mentre l’impianto di Acerra resterà attivo ma progressivamente alleggerito. Il programma prevede:
- nuovi impianti di compostaggio;
- politiche di riciclo spinto;
- accelerazione sulle bonifiche;
- completamento della rimozione delle ecoballe accumulate negli anni.
Una posizione che segna una continuità con la tradizione ambientalista del M5S.
Casa ed edilizia: niente condoni, sì a rigenerazione urbana
Sul fronte abitativo Fico chiude la porta a sanatorie. Le misure principali:
- rigenerazione urbana e recupero degli edifici;
- contrasto strutturale alla povertà abitativa;
- nuovi voucher affitto;
- piani per micro-nidi e servizi alle famiglie;
- un supersismabonus dedicato alle aree a rischio vulcanico: Vesuvio e soprattutto Campi Flegrei.
Un pacchetto che punta a sicurezza, diritti e pianificazione di lungo periodo.
Trasporti: continuità sui grandi progetti e rilancio delle linee locali
Nel settore infrastrutturale la linea è di continuità con il decennio De Luca. Fico conferma:
- il progetto Napoli Porta Est, che prevede l’interramento dei binari della Circumvesuviana a Porta Nolana;
- il ripristino della Circumflegrea Licola–Torregaveta;
- lo sviluppo dell’aeroporto di Grazzanise;
- interventi sulla mobilità locale, ferroviaria e metropolitana.
Di seguito il programma completo:
