Neonato abbandonato a Bari, appello ai genitori di Luigi: “Vi aiutiamo a creare una famiglia”


Bari – neonato lasciato fuori una chiesa. Ieri mattina a Bari, fuori la chiesa di San Giovanni Battista, è stato ritrovato un neonato abbandonato. Il piccolo era riposto nella culla termica installata dal parroco della stessa chiesa nel 2014 per evitare che i neonati (non voluti dai genitori) morissero – come capitato a Monopoli proprio quell’anno. Quella culla era stata installata da don Antonio Ruccia, in collaborazione con il reparto di Terapia intensiva neonatale del Policlinico.

Lui è Luigi. Piccolo, mamma e papà ti ameranno per sempre“. È questo il messaggio, scritto su un bigliettino, messo nella culla termica accanto al neonato di 9 giorni che Don Antonio ha ritrovato nella mattinata di ieri 19 luglio.

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Quando il mio cellulare, collegato alla culla termica, ha cominciato a squillare ho iniziato a tremare. Mi sono catapultato nell’area dove è installata la culla e ho visto questa creatura meravigliosa che strillava, piangeva ma allo stesso tempo mi è sembrato fosse curato e che stesse bene” ha dichiarato il parroco della chiesa in un video pubblicato da Repubblica. “Piangeva e strillava, vederlo mi ha emozionato tantissimo ma quando ho letto il bigliettino non ho potuto trattenere le lacrime“, ha spiegato ancora il parroco che dopo la scoperta ha immediatamente chiamato il 118.

Il piccolo è stato portato dal 118 nel reparto di Neonatologia del Policlinico di Bari diretto dal professore Nicola Laforgia: “È in buone condizioni – rassicura il primario – un bimbo sano. Inutile raccontare l’emozione dei colleghi che erano di turno, è la prima volta che quella culla viene utilizzata e io voglio vederci un segnale di speranza.

La culla si è riempita in un momento particolare per tutti noi, per quello che abbiamo vissuto durante la fase acuta della pandemia. Non vorrei parlare di abbandono, è stato un atto di amore quello dei genitori che hanno lasciato il proprio figlio in un posto dove erano sicuri che sarebbe stato accolto e curato“.

Sul caso indagano i Carabinieri mentre il Tribunale per i minori ha aperto un fascicolo. Momentaneamente, il neonato sarà affidato alle cure di medici e infermieri: verrà nominato un tutore legale fino a che non sarà scelta una nuova famiglia.

Intanto sui social alcune persone si stanno prodigando per offrire aiuto ai due genitori, garantendo riservatezza e anonimato. Ecco il messaggio:

VOGLIO FARE UN APPELLO AI GENITORI DEL PICCOLO LUIGI lasciato nella termoculla della Parrocchia San Giovanni Battista a Poggiofranco (Bari). Sicuramente siete stati costretti da una condizione difficile a prendere questa decisione affrettata; Ma vorrei che sapeste che:
**NON SIETE SOLI** Sono sicura che TUTTA BARI sarebbe pronta a tendervi la mano. Un abbandono senza riserve viene fatto con estrema freddezza; Molti gettano i bambini nei cassonetti senza tanti se e tanti ma…
Qui c’è una palese scelta sofferta, perché non avrebbero mai dato il nome e non avrebbero mai scritto “mamma e papà” se non si sentissero tali.

AIUTIAMO QUESTA COPPIA A SENTIRE IL CALORE E L’AFFETTO DI UNA COMUNITÀ CHE NON VUOLE GIUDICARLI MA VUOLE AIUTARLI A CREARE LA LORO FAMIGLIA CON LUIGI IO CI SONO E VI TENDO LA MANO! SENZA PAURA FATEVI AVANTI, MANTERREMO LA RISERVATEZZA E VI AIUTEREMO“.


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