Covid, la pandemia diventerà endemia: cosa significa e quali sono le differenze


Inizialmente quella del Covid era stata classificata come un’epidemia, poi l’11 marzo 2020 l’Oms dichiarò che si trattasse di una pandemia. A un anno e mezzo dai primi casi accertati in Cina, il covid nei prossimi mesi potrebbe diventare un’endemia. Nelle ultime settimane sono diversi gli esperti che, parlando della malattia infettiva provocata dal virus Sars-Cov-2, hanno citato questo termine.

Di endemia ha parlato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a radio Cusano Campus, facendo un punto sulla situazione Covid. “Siamo con il virus messo all’angolo e abbiamo quasi vinto completamente la guerra. Ovviamente come tutte le guerre non ci può essere una data di fine certa. Difficilmente avremo l’esperienza di mille morti al giorno come abbiamo avuto diversi mesi fa, avremo un virus che continuerà a circolare e si trasformerà da pandemia a endemia nel 2022, senza creare grossi danni a coloro che sono vaccinati“.

Che differenza c’è tra epidemia, pandemia ed endemia?

Ma quali sono le differenze tra epidemia, pandemia ed endemia? Ne parla il portale “Epicentro“, curato dall’Istituto Superiore di Sanità, in una scheda sulle malattie infettive: “Dal punto di vista epidemiologico le malattie infettive hanno caratteristiche diverse di diffusione. Ci sono malattie molto contagiose e altre che lo sono meno. In base alla suscettibilità della popolazione e alla circolazione del germe, una malattia infettiva può manifestarsi in una popolazione in forma epidemica, endemica o sporadica“.

EPIDEMIA – “L’epidemia si verifica quando un soggetto ammalato contagia più di una persona e il numero dei casi di malattia aumenta rapidamente in breve tempo. L’infezione si diffonde, dunque, in una popolazione costituita da un numero sufficiente di soggetti suscettibili. Spesso si riferisce al termine di epidemia con un aumento del numero dei casi oltre l’atteso in un particolare area e in uno specifico intervallo temporale“.

PANDEMIA – Il termine deriva da “pan-demos”, ovvero “tutto il popolo”, quindi che riguarda tutti. Indica la diffusione di una malattia infettiva piuttosto rapidamente e su territori molto vasti, come interi Paesi o continenti.

ENDEMIA – “Una malattia si considera endemica quando l’agente responsabile è stabilmente presente e circola nella popolazione, manifestandosi con un numero di casi più o meno elevato ma uniformemente distribuito nel tempo“.


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