Scavi di Ercolano, inaugurato il parco “Amedeo Maiuri”: il primo all’interno di un sito archeologico


Cultura e divertimento racchiusi in un unico spazio. Si chiama parco “Amedeo Maiuri”, ed il primo all’interno di un sito archeologico, nella fattispecie quello degli Scavi di Ercolano. Ad inaugurarlo questa mattina il sindaco Ciro Buonajuto e il soprintendente ai beni archeologici di Pompei-Ercolano-Stabia, il professore Massimo Osanna.

Proprio da un accordo tra l’amministrazione cittadina e la sovrintendenza è nata la possibilità di ridare al paese vesuviano uno spazio pubblico destinato al divertimento dei più piccoli. E’ per loro, infatti, che il Comune ha deciso di riappropriarsi di un terreno fino a poco tempo fa gestito dalla sovrintendenza e da questa però chiuso “perché – afferma il professore Osanna – era divenuto assolutamente ingestibile, a causa della totale mancanza del rispetto delle regole da parte di chi ne usufruiva“.

Questo, in fondo, è anche il motivo per il quale nel parco “Amedeo Maiuri”, ubicato all’ingresso degli Scavi, non sono attualmente presenti né giostre né campetti ed è anche vietato l’utilizzo di biciclette. “Tutta colpa degli atti vandalici effettuati dai ragazzi un po’ difficili delle aree limitrofe – spiega il capo della Protezione Civile, il dottor Davide Pastoreche una volta hanno persino preso a schiaffi una professoressa. Per questo abbiamo deciso prima di fare in modo che i ragazzi che ci giocheranno lo sentano a tutti gli effetti proprio e poi penseremo magari ad allestire anche dei giochi. Mi piacerebbe che fosse autogestito dai bambini, ma prima ci vuole prevenzione affinché qualcuno li educhi al rispetto della struttura“.

Parco Amedeo Maiuri

Di questo, nello specifico, se ne occuperanno gli uomini della Polizia Municipale e quelli della Protezione Civile, che avranno il compito di sorvegliare il parco “Amedeo Maiuri” e di fare in modo che vengano rispettate le regole previste per il momento: no al pallone, alle bici, ai pattini o skateboard. I cani potranno girare, invece, solo col guinzaglio e i loro proprietari dovranno essere muniti del materiale necessario alla raccolte delle loro deiezioni. Sarà, invece, premura della sovrintendenza occuparsi della manutenzione del nuovo spazio, che resterà aperto dalle 9:00 alle 17:00 da novembre a marzo e dalle 9:00 alle 19:00 da aprile a ottobre.

Parco Amedeo Maiuri

Uno spazio che sono molto orgoglioso di inaugurare – ha commentato raggiante il sindaco Buonajutoperché molti ritenevano che non sarebbe stato possibile, ma con la collaborazione della sovrintendenza, invece, restituiamo alla nostra cittadinanza ciò che deve essere suo e manteniamo un’altra delle promesse fatte in campagna elettorale, ovvero quella che Ercolano sarebbe divenuta la città dei bambini e degli anziani“.

Una città che rinasce, dunque, all’interno di una sepolta da secoli e che fu portata alla luce proprio grazie ad Amedeo Maiuri, l’archeologo che nel 1927 cominciò i primi scavi e al quale il nuovo parco pubblico è stato perciò dedicato.

 

 


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