Tra i lecceti che costeggiano i viali della struttura, ci sono la storica Casina dei Mosaici e la palazzina delle Montagne Russe ed un cunicolo che conduce direttamente al piccolo molo realizzato sul mare. La manutenzione dell’area è da oltre 20 anni gestita dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane, che a metà anni ’80 ha rilevato la struttura dopo lo sgombero dei container in cui per anni hanno vissuto i senzatetto a causa del terremoto del 1980. Il taglio del nastro che ha segnato la riapertura ufficiale del Parco è stato effettuato dal sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto e da decine di bambini.
«Siamo riusciti a restituire alla città uno spazio verde, ma soprattutto un luogo unico al mondo per il patrimonio storico, culturale e naturale che contiene. Un’area dalla straordinaria bellezza a poca distanza dagli Scavi archeologici che potrà diventare un punto di riferimento per i residenti e per i turisti che intendono trascorrere dei momenti immersi nella natura nel centro della città. Siamo convinti che l’apertura di nuovi spazi e la ricchezza del nostro patrimonio storico e naturale sia la chiave decisiva per combattere ed abbattere le sacche di degrado ancora presenti in città. In poche ore, tra la Notte dei Musei e l’inaugurazione di questo Parco, migliaia di residenti e visitatori si sono riversati nelle nostre strade intorno alle nostre bellezze: è questa la strada giusta per il recupero del nostro territorio», così il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto.