Ercolano in ‘mostra’ al Mann per migliorare l’ambiente della Terra


C’è anche la città di Ercolano tra i protagonisti della mostra organizzata al Museo Archeologico Nazionale di Napoli in collaborazione con il National Geographic.

“Capire il cambiamento climatico” è la prima mostra immersiva che consente di conoscere le cause e gli effetti del riscaldamento globale. Una sorta di viaggio esperienziale che porta alla scoperta di quali sono i gesti quotidiani che possono contribuire a cambiare e migliorare l’ambiente che ci circonda. Un percorso che vede centinaia di immagini, tra scatti di grandi maestri della fotografia e filmati del National Geographic. Quattro le sale del percorso espositivo. Nella prima e nella seconda sala si racconta l’emozione del mondo. La terza è dedicata alla consapevolezza con la presentazione di due studi condotti in Italia da scienziati della National Geographic Society nelle isole di Ischia e Tremiti. Nella quarta sono esposti dati scientifici che registrano lo stato di salute del nostro pianeta.

Nel corso della cerimonia d’inaugurazione della mostra, il Comune di Ercolano ha illustrato la best practice relativa alla riduzione dei consumi energetici mediante il completo rinnovamento del sistema di pubblica illuminazione in città. In partnership con la multinazionale dell’energia Engie, vincitrice di una gara internazionale, a Ercolano circa 5 mila punti luce a incandescenza sono stati sostituiti con apparati led con il rinnovo di impianti e quadri elettrici che, oltre a ridurre le emissioni, consentono un 65% di risparmio dei costi.
Come dichiarato dal sindaco Ciro Buonajuto: “E’ un progetto che ha previsto un investimento pubblico pari a zero. Un risultato importante, ancor più se si considera il contesto in cui è maturato ed i vecchi impianti che in molti casi risalivano agli anni ‘50. Tutto ciò dimostra che con volontà e nuove tecnologie si può lavorare per il miglioramento dell’ambiente a tutela delle risorse naturali”.
La mostra è sotto la direzione scientifica di Luca Mercalli, Presidente Società Meteorologica Italiana. Promossa dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, prodotta da OTM Company e Studeo Group in collaborazione con National Geographic Society e con il patrocinio di Società Meteorologica Italiana Onlus, Regione Campania e Comune di Napoli.
La prima tappa è partita il 7 marzo da Milano, ora è il turno di Napoli e rimarrà fino al 31 maggio 2020. Poi sarà la volta di Torino e a partire dal 2021 toccherà le città di Roma, Verona e Bari.


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