Già abbiamo scoperto il significato e la provenienza di sostantivi quali cresommola, cerasa, arecheta, perzeca, percoca, vasinicola, legnasanta e tanti altri, oggi invece l’interrogativo che suscita la nostra curiosità è: perché, in napoletano, il sedano è chiamato accio?
La parola sembra derivare dal latino, da apium: attraverso la corruzione della lettera “p” in “c” col tempo si è passati ad accio, così come avvenuto per la mutazione di sapio in saccio.
È curioso, inoltre, osservare che in altre lingue europee la pianta è chiamata in maniera simile al Napoletano: in Spagnolo è apio, in Portoghese salsão oppure aipo, in Siciliano accia o acciu, in Catalano api.