Napoli, al Mann dopo le “Tre Grazie” arriva la statua “Pace” di Canova


Un grande successo per la mostra “Canova e l’antico”, ospitata al Museo Archeologico di Napoli. Da ieri, anche la meravigliosa statua “Pace” è al Mann. Il capolavoro di Canova è esposto nel grande salone della Meridiana del museo ed oggi, a partire dalle 17.30, è previsto l’ingresso gratuito al Mann. 

L’opera arriva direttamente dal museo Bogdan e Varvara Khanenko di Kiev e, dall’ultima esposizione tenutasi a Bassano del Grappa nel 2003, questa è la seconda volta che l’imponente scultura esce dall’Ucraina. La grande scultura giunse in Russia nel 1953, anno in cui Chrušcëv era Primo Segretario del Partito Comunista dell’Unione Sovietica. La “Pace” è un’opera alquanto misteriosa e straordinaria.

La statua fu realizzata da Canova tra il 1811 e il 1815, rappresentante delle contorte vicende politiche che hanno travolto l’Europa in quegli anni. La sua lunga storia è stata ignorata fino al ritrovamento, avvenuto circa quindici anni fa da Irina Artemieva, conservatrice dell’Arte veneta e funzionario del Museo Statale Ermitage. Fu trovata, infatti, una lettera dello stesso Antonio Canova all’ambasciatore russo a Vienna. Lo scritto ha permesso di ricostruire l’origine della stupenda scultura e la sua storia. La commissione della “Pace” è  legata al principe Nicolaj Rumianzev, protagonista del panorama politico europeo e russo dell’800, mezionato, altresì, da Lev Tolstoj in “Guerra e Pace”. 

La mostra “Canova e l’antico”, in meno di quattro settimane, ha visto un flusso di 80mila visitatori. Certamente, con quest’ultima grandiosa opera, saranno ancora di più ad accorrere. Di seguito, alcune foto della meravigliosa scultura:


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