Ipotesi lockdown a Napoli e Caserta
I fattori da valutare con attenzione sono non solo l’Rt, ovvero l’indice di contagiosità, ma soprattutto i numeri sui posti letto disponibili in degenza ordinaria e le terapie intensive, dove si deve fare una distinzione tra posti disponibili e quelli attivabili. Il nodo è rappresentato dalla mancanza di personale medico, in particolare gli anestesisti, figure che non possono essere sostituite.
La situazione è diversa inoltre tra le varie province, con quelle di Napoli e Caserta a registrare le vere criticità. Qui l’attività di screening fa emergere che un tampone su quattro, ossia il 25%, risulta positivo. Il dato nazionale è stabile intorno al 17%. Dati oltre le soglie anche sull’occupazione dei posti letto covid ordinari, 57,5% contro il 40%, e delle terapie intensive, 31,5% contro il 30%. Gli indicatori potrebbero quindi far scattare la zona rossa solamente nelle due province, mentre il resto della Campania potrebbe rimanere in zona gialla.