Torre del Greco. Molini Marzoli: la rifunzionalizzazione nel programma “Grande Pompei”


Torre del Greco. Il futuro degli ex Molini Meridionali Marzoli passa anche dal programma di interventi della “Grande Pompei”. La rifunzionalizzazione dei contenitori del complesso di via Calastro è infatti uno dei tre progetti presentati ieri – lunedì 3 luglio – dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello nel corso del pomeriggio di incontri svoltosi tra gli altri con il ministro per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschi, e il ministro per la Coesione Territoriale, Claudio De Vincenti.

A rappresentare la nostra città insieme al vicesindaco Romina Stilo, i rappresentanti dell’associazione Naplest et Pompei presieduta da Maria Luisa Faraone Mennella, con la quale l’ente ha sottoscritto un recente protocollo d’intesa proprio per seguire le evoluzioni legate ai progetti presentati dal Comune di Torre del Greco nell’ambito della “Grande Pompei”: “L’associazione Naplest et Pompei – si legge nella delibera che ha sancito la stipula del protocollo – in sinergia con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative, ha lo scopo di promuovere lo sviluppo urbano ed economico del territorio rappresentato dall’area metropolitana orientale Napoli Est-Pompei e quindi l’area che contempla i quartieri orientali di Napoli fino a raggiungere tutto il territorio vesuviano ricadente nella Bufferzone“.

Tornando ai progetti presentati dal Comune, grazie al lavoro svolto dal settore Urbanistica guidato dal dirigente Michele Sannino, spicca proprio il programma di interventi di rifunzionalizzazione dei contenitori degli ex Molini Meridionali Marzoli: “Una chiara risposta – sottolinea Romina Stilo – a coloro i quali in questi mesi hanno voluto, in maniera del tutto pretestuosa, ipotizzare un disinteresse dell’amministrazione comunale e del sindaco Ciro Borriello verso questa importante area della città. Il nostro tentativo di coinvolgere i privati in un possibile programma di riqualificazione degli immobili va invece letto come il tentativo di non tralasciare alcuna strada al solo scopo di ridare il massimo splendore a una parte importante di Torre del Greco“.

Altri due i progetti sottoposti all’attenzione dei funzionari ministeriali presenti a Pompei: si tratta di quello legato agli interventi per l’accessibilità al sito archeologico di Villa Sora e quello che mette al centro la riqualificazione degli spazi pubblici di relazione del Miglio d’Oro. Insieme a questi, presentati poi programmi di intervento che riguardano più comuni.


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