I taralli di San Lorenzello, veloci e al profumo di finocchietto: la ricetta

Foto di matese.guideslow.it


La storia delle nostre origini e delle nostre tradizioni più radicate, appartiene spesso a ciò che erano i nostri avi, a quello che facevano, all’umiltà del loro lavoro, al profumo della fatica che li accompagnava tutti i giorni.

Ogni famiglia ha le proprie tradizioni, così come ogni popolo, ogni paese e così via, ma noi oggi vogliamo raccontarvi la storia di una tradizione ormai radicata, che nel tempo è divenuta famosa. Vi raccontiamo come nel beneventano i famosi e buonissimi  “taralli di San Lorenzello”, venivano prodotti in modo artigianale in panifici a conduzione familiare.

Nel non troppo lontano 1964, in un panificio del paese, Francesco e Filomena, i due coniugi proprietari, si dividevano i compiti per portare avanti la loro attività, e mentre Francesco impastava pane e intrecciava i taralli, Filomena si occupava della casa, rassettava e cresceva i loro 5 figli che ben presto si sarebbero anche loro rimboccati le maniche per aiutare i genitori nell’attività di famiglia, assicurando loro una degna successione.

Nacquero nella semplicità e nel calore familiare questi deliziosi taralli, e nel tempo hanno fatto innamorare chiunque, anche quelli che di passaggio nel beneventano, hanno avuto la fortuna di assaggiarne uno. La ricetta per fortuna non è segreta, si tramanda di generazione in generazione e prepararli in casa si può. Vediamo cosa occorre.

-Ingredienti:

  • 800 g di farina 00
  • 75 g di lievito di birra
  • olio extravergine d’oliva locale q.b.
  • semi di finocchio q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • acqua tiepida q.b.

-Procedimento:

Per prima cosa sciogliere il lievito di birra in acqua tiepida, versare un pugno o poco più di farina, ed iniziare a lavorare quello che sarà il lievitino che useremo per i nostri taralli.

Coprire con pellicola trasparente il primo impasto ed aspettare che inizi a lievitare.

A questo punto procedere con la preparazione dei taralli. Disporre su di un piano da lavoro la farina a fontana, versare al centro il lievitino precedentemente preparato e l’olio, ed iniziare a lavorare facendo pian piano assorbire la farina.

Sempre lavorando, aggiungere il sale e il pepe e in ultimo i semi di finocchio.

Una volta che l’impasto risulterà liscio, preparare dei bastoncini di mezzo centimetro di diametro e lunghi circa 15 centimetri, avvolgere ogni bastoncino formando dei cerchietti e poi disporli su di una teglia ricoperta da carte forno.

Infornarli a forno preriscaldato e lasciarli cuocere a 180 gradi circa, fino a quando i taralli saranno dorati e quindi cotti, anche se la tradizione prevede la cottura a legna-

Servire i taralli di San Lorenzello, accompagnati da un ottimo rosso secco e magari con qualche salume appena affettato.


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