‘E fasule â maruzzara, sapuriti comme ‘e ffà ‘a nonna


Nella tradizionale cucina partenopea, i legumi hanno un ruolo fondamentale, in effetti sono tante le ricette che cuciniamo utilizzandoli e molto spesso senza neanche chiederci come si preparano o come si chiama quel determinato piatto.

Proprio ripensando a tutte le ricette trattate fino ad ora nel nostro “viaggio culinario” tra i piatti tradizionali, è tornata nei ricordi una pietanza che molto spesso la nonna preparava, i famosi “fagioli alla maruzzara”.

Quando li preparava, capitava molto spesso che dopo li metteva in caldo dentro il classico “pignatiello” di terracotta sull’estremità esterna del camino, e quei fagioli prendevano un sapore sublime e non ho mai capito se per il “flusso magico”del focolare o semplicemente perché venivano preparati a regola d’arte e con la mano del cuore. Quello che però più mi incuriosiva, era il nome, “fagioli alla maruzzara”, puntualmente cercavo di capire dove fossero le “maruzze (lumache), perché secondo il mio ragionamento, se la ricetta si chiamava così un motivo doveva esserci, ed in effetti il pensiero non era poi così sbagliato.

Ciò che però non corrispondeva alla realtà, era l’associazione di idee, per “fagioli alla maruzzara” infatti, non si intendeva un piatto di fagioli con le maruzze, bensì l’origine di questa ricetta povera, nata dai pescatori campani che nei periodi freddi, a bordo delle loro barche, preparavano questa zuppa per riscaldarsi e combattere le temperature più rigide, utilizzando una modalità di preparazione molto simile a quella che serviva per cucinare i “maruzzielli” (lumache di mare).

Vediamo cosa occorre per preparare questa semplice e gustosissima zuppa di fagioli alla maruzzara.

-Ingredienti:

  • 500 g di fagioli cannellini
  • 10 pomodorini rossi
  • 3 spicchi d’aglio
  • sedano
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Origano a piacere

-Procedimento:

Mettere in ammollo i fagioli la sera prima. In una pentola far soffriggere su un fondo d’olio gli spicchi di aglio e il sedano, e poi aggiungere i pomodorini rossi interi che andremo a schiacciare con una forchetta.

Aggiungere mezzo litro d’acqua e aggiustare di sale. Chiudere con un coperchio e lasciar cuocere.

Trascorsi i primi 30 minuti, aggiungere i fagioli, coprire ancora con il coperchio e far cuocere a fiamma molto bassa per altri 40 minuti circa.

Il piatto sarà finalmente pronto quando i fagioli si saranno ammorbiditi e la zuppa avrà una consistenza non troppo liquida ma neanche eccessivamente densa.

Servire i fagioli alla maruzzara con una spolverata di origano e accompagnati da pane raffermo o tostato, così come vuole la tradizione originale, e consumarli caldi o anche freddi nel periodo estivo.


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