Funerale Pietro Spineto, folla e palloncini lo salutano. Il parroco: “Sud abbandonato”


Una folla di oltre 1000 persone per dare l’estremo saluto a Pietro Spineto, il giovane ucciso a Torre del Greco da un colpo di arma da fuoco in circostanze ancora tutte da verificare. Ieri, a poche ore dal funerale, è stato tratto in arresto il padre del 15enne inizialmente accusato di omicidio.

Palloncini bianchi sono volati per salutare il giovane, all’uscita della bara dalla Basilica di Santa Croce dove si è svolta l’estrema unzione. Dall’altare, il parroco Don Giosuè, ha evidenziato la problematicità del nostro Sud, a suo dire “abbandonato dallo Stato” e quanto “sia alto il numero di giovani disoccupati“, come evidenziato da Ilmattino.it.

Una tragedia che ha visto la partecipazione attiva della società civile torrese, che attraverso una raccolta fondi, pianificata dal comitato “Il Progresso“, ha contribuito all’organizzazione del funerale.

Una storia che ha gettato Torre del Greco sulle prime pagine di tutti i giornali nazionali e in tv dove non sono mancati gli accenni a luoghi comuni sulla realtà napoletana. Alcuni media hanno, infatti, raccontato di quanto sia facile trovare per strada una pistola incustodita.

Ma da ieri sappiamo che la storia, presumibilmente, si è svolta in maniera del tutto diversa da come era stata raccontata inizialmente.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI