Strage di Berlino, allerta terrorismo in Italia. L’Isis fa propaganda in italiano


L’attentato a Berlino getta di nuovo l’Europa nello spauracchio del terrorismo, proprio alle porte del Natale. Anche nel nostro Paese, finora rimasto illeso dagli attacchi dell’Isis, l’allerta è altissima. L’attenzione, in Italia, è maggiore nei luoghi di ritrovo: mercatini, attrazioni turistiche, piazze d’arte, vie d’accesso a celebrazioni religiose e via dicendo.

Purtroppo, due co-fattori rendono la minaccia ancora più seria, per tutta l’Europa: da un lato l’Isis sta perdendo le sue roccaforti e molti foreign fighters europei stanno tornando a casa; dall’altro, il periodo natalizio genera un’affluenza di persone altissima, che rende ancor più fertile il terreno ai terroristi.

Lo scorso 30 novembre, Mario Parente, il direttore dell’Aisi (Agenzia informazioni e sicurezza interna), aveva parlato di possibili attacchi organizzati per colpire l’Italia: “Penso che l’Italia possa essere teatro di pianificazioni terroristiche complesse, sul modello di quelle francesi o belghe. Con operativi addestrati, in qualche modo inviati dal Daesh e supportati da remoto, cioè dalla struttura che si trova in Medio Oriente”.

Per il momento, il nostro Paese ha subito solo minacce ma mai azioni concrete, tuttavia c’è un altro elemento ambiguo che spaventa. Nel nuovo video di propaganda firmato Isis, con cui gli jihadisti sollecitano i musulmani a realizzare attentati (spiegando anche come…), c’è un particolare mai presente prima d’ora: i sottotitoli, infatti, sono in lingua italiana, perfettamente corretti. Perché? È una scelta casuale o un messaggio di altro tipo?

L’allerta, comunque, soprattutto dopo la strage di Berlino, rimane altissima.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI