Vesuvio, #bastafiamme: mobilitazione generale dei Vesuviani contro i roghi


“Vesuvio: basta Fiamme”, mobilitazione generale dei Vesuviani contro l’emergenza roghi. Provati dagli incendi gravosi di questi giorni che stanno interessando il Vesuvio e altre zone della Campania, molti comitati cittadini dei comuni Vesuviani, attivisti, associazioni e movimenti spontanei hanno dato vita ad una cordata contro le irresponsabilità istituzionali e politiche con cui si sta gestendo l’emergenza.

Il 25 luglio alle 17 a piazza Matteotti a Napoli si terrà una mobilitazione generale per la prevenzione, la pianificazione e l’emergenza del rischio.

“Sono ormai decenni- scrivono i comitati- che tutta l’Italia viene interessata dal fuoco nella stagione estiva. L’esteso incendio che ha distrutto il Parco Nazionale del Vesuvio non può essere definito emergenza. La grandiosità dell’evento, per potenza ed estensione, ha messo in luce l’inefficienza delle istituzioni a tutti i livelli. Mancano la prevenzione, la pianificazione, la gestione del rischio in cui si palesa (alluvioni, frane, inondazioni, esondazioni, terremoti, eruzioni).

“Chiediamo: di essere protetti e tutelati da rischi prevedibili e pianificabili; che le nostre città siano dotate di piani di protezione civile e di uffici senza più deroghe, pena la decadenza del sindaco e della giunta; che la cittadinanza sia messa al corrente dei piani e che ci siano opportune esercitazioni e simulazioni in tempi di calma; che i ruoli e le pene siano ben distribuiti. Noi non ci fermiamo – concludono – finché non abbiamo i fatto. Auspichiamo che la presa di coscienza coinvolga tutta la penisola”.

Intanto il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile fa sapere che, nonostante le operazioni di spegnimento aereo avvenute ieri, il fronte  di incendio che interessa il Comune di San Giuseppe Vesuviano non  risulta ancora completamente estinto. Sono attivi, infatti, tre  distinti focolai nei pressi del vallone “Cerri”, al confine con il  territorio del Comune di Ottaviano, ad un’altitudine di 400 metri. Formulata una richiesta di supporto di mezzi aerei e di  squadre di terra, le condizioni meteo e l’assenza di venti favoriscono la formazione di  foschie che, al momento, impediscono una buona visuale.

All’esito dell’incontro dei 13 sindaci dei paesi del Parco Nazionale del Vesuvio, svoltosi ieri sera alle ore 20:00 presso il Comune di Ottaviano, è stato adottato, all’unanimità, un documento con tre punti programmatici:
1) ribadire, alla Regione Campania, la richiesta di attivarsi per ottenere la dichiarazione dello “stato di emergenza” derivante da calamità naturali e gravi eventi;
2) la consegna delle fasce tricolori al Prefetto durante l’incontro previsto per domattina;
3) il noleggio di un elicottero antincendio se non dovessero arrivare ulteriori soccorsi.


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