Autostrade. Sciopero dei benzinai a Giugno


Faib Confesercenti, Fegica Cisl ed Anisa Confcommercio hanno dichiarato 48 ore di sciopero generale dei benzinai che esercitano sul tratto autostradale. Secondo la nota rilasciata dalle tre Federazioni la drastica scelta “è conseguenza diretta ed inevitabile dello strappo operato dai concessionari che, in pendenza di una decisione definitiva del Tar – al quale il Mit (Ministero Infrastrutture e Trasporti) deve rilasciare, proprio in questi giorni, i piani di ristrutturazione della rete – sulla legittimità degli Atti di indirizzo governativi e soprattutto con un tavolo di concertazione avviato dai Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dello Sviluppo economico, hanno inteso unilateralmente avviare le procedure di gara pubblicando i bandi”.

Le Federazioni accusano persino lo stesso Mit e il Mise in quanto, secondo la nota, “proprio non riescono a liberare la loro azione dalle pressioni paralizzanti di operatori potenti come sono i concessionari autostradali stessi, ma anche le compagnie petrolifere ed i marchi della ristorazione”. Nell’occhio del ciclone le società appaltanti che, sempre secondo l’accusa delle Federazioni, sembrerebbero immutabili e illegittimamente rinnovate anche questa volta causando “un decadimento verticale della qualità del pubblico servizio offerto all’utenza oltreché un livello di prezzi dei carburanti e del servizio di ristorazione più alti d’Europa ad evidente danno dei consumatori e dei gestori stessi”.

Lo sciopero partirà alle 22 di martedì 23 Giugno e terminerà alle 22 di Giovedì 25 Giugno. Oltre ad indire lo sciopero Faib, Fegica e Anisa hanno confermato l’intenzione di impugnare avanti al Tar tutti i bandi di gara in questione e hanno inviato un telegramma ai ministri competenti spronandoli a intervenire, con i poteri di sorveglianza di cui dispongono, sulla questione.


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