“Mediterraneo: mare nostrum. Fotografie tra terre e mare”


 

castel dell'ovo

Mare che sembra dividere ma che invece unisce: i popoli, le culture, le arti. Gli uomini. Mare che intreccia senza paura di contaminare, che fonde modernità e tradizione, che mescola etnie diverse facendone nascere di nuove, più ricche. Ed è il mare, il mare “nostro”, il protagonista della mostra fotografica che dal 14 giugno al 21 luglio 2014 anima le sale del Castel dell’Ovo a Napoli. Si intitola “Mediterraneo: mare nostrum. Fotografie tra terre e mare” e racconta, attraverso circa 100 immagini scattate da 11 giovani fotografi, l’identità dei Paesi sulle sponde del Mediterraneo, la loro memoria, la loro dignità. Ideata e curata da Patrizia Varone, organizzata e prodotta da “Lo Cunto”, Associazione di Promozione Sociale no profit, l’esposizione si compone di due parti, allestite su due livelli: la prima, “Mare”, illustra le condizioni in cui vivono i migranti provenienti da svariati Paesi dell’Africa, del Medio Oriente e dell’Asia e termina con una finestra sulle seconde generazioni, figli di immigrati nati e cresciuti in Italia; la seconda, “Terra”, punta l’attenzione su Palestina e Israele, per poi soffermarsi sulla condizione del patrimonio architettonico artistico e culturale italiano attraverso il caso degli scavi di Pompei, e terminare con uno sguardo alle culture e alle tradizioni di Algeria e Francia.

Vista da Castel dell'Ovo

La permanenza della mostra a Castel dell’Ovo è costellata da video proiezioni, visite guidate, incontri, come quello che si terrà il 27 giugno con alcuni membri dell’equipaggio del Progetto Mediterranea, spedizione nautica, culturale e scientifica che percorrerà il Mediterraneo per i prossimi 5 anni. L’esposizione è anche inserita tra gli eventi della “Giornata mondiale del rifugiato”, che si terrà il 20 giugno 2014, istituita dall’Onu nel 2011 al duplice scopo di riaffermare i valori su cui si basano gli accordi internazionali in materia di protezione dei rifugiati e allo stesso tempo sensibilizzare l’opinione pubblica ad un tema sociale ancora molto dibattuto. L’ingresso alla mostra è gratuito.

Orari: dal martedì al sabato dalle 10,30 alle 18,30, domenica dalle 10.30 alle 13.30.
               Lunedì chiuso ad esclusione di lunedì 21 luglio.

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