Una lettera per salvare la Litoranea di Torre del Greco


Francesco Lavela, presidente dell’Associazione Litoranea e promotore di alcuni eventi che hanno interessato la Litoranea di Torre del Greco, ha inviato una lettera all’amministrazione cittadina, nella persona del Sindaco Ciro Borriello, in cui chiede di trovare una soluzione per riabilitare la zona costiera torrese.

La zona ha visto un maggiore afflusso di visitatori, anche di altri comuni, nel corso dell’estate, anche grazie all’evento “Carnevale Estivo Torrese” promosso dallo stesso Lavela. Tuttavia, l’avvento dell’autunno inizia già a pesare sulle imprese locali. I lidi iniziano a chiudere e l’intera zona inizia a diventare una semplice strada di periferia, lasciando deserti i numerosi esercizi commerciali. Anche gli abusivi a breve smantelleranno i loro affari.

Lettera Lavela

Nella lettera viene denunciato quest’abbandono, viene messo in evidenza il disinteresse che, durante tutto l’anno, relega 3 km di costa, che potrebbero diventare un importante centro turistico, a un tratto deprimente e solitario. Non è un caso che locali storici della Litoranea, come il Gambero Rosso, abbiano chiuso i battenti dopo decenni di attività. Una condizione precaria in cui versano oltre 70 esercizi fra bar, ristoranti, alberghi e un parco giochi. Come scrive Lavela:“La Litoranea oggi è come una Ferrari che cammina come una 500”.

Basterebbe davvero poco per trasformare la zona in un polo di interesse regionale. Se solo si rivalutassero i beni naturali e paesaggistici, se si svolgesse un’operazione per rendere il mare limpido e salubre, prospetta Lavela, si vanterebbe un afflusso di 10.000 persone nell’arco di quattro mesi con oltre mille posti di lavoro in più nel settore turistico. Una speranza che speriamo venga condivisa ed accolta dalla Pubblica Amministrazione.


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