Rissa sfiorata all’ospedale di Giugliano, attende due ore per i punti di sutura: il video

Rissa sfiorata all'ospedale


Rissa sfiorata all’Ospedale di Giugliano, in provincia di Napoli. E’ accaduto il 9 settembre, nel tardo pomeriggio. Quando si sarebbe recato al pronto soccorso un uomo con una ferita da taglio non grave, ma che necessitava di sutura.

Rissa sfiorata all’Ospedale di Giugliano

Inizia per l’uomo un periodo di lunga attesa per il chirurgo, il quale carico di lavoro non gli presta soccorso subito. Intorno alle 19.30 dopo due ore di attesa alcuni conoscenti iniziano ad inveire contro il personale sanitario con urla e insulti. Arrivando a sfiorare lo scontro fisico e la rissa.

L’episodio è stato raccontato dalla pagina Facebook ‘Nessuno tocchi Ippocrate’, con un video: “Si sfiora la rissa per persona con ferita da taglio che attende il chirurgo per l’applicazione di punti di sutura da 2 ore. (Per gli esperti del settore da notare il paziente in piedi con ferita coperta da fazzoletto candido – codice verde). Per fortuna non si è arrivati allo scontro fisico. La carenza di personale sanitario nonché l’impazienza di alcuni utenti è una delle prime cause di aggressioni ai camici bianchi. Il problema non è il taglio alla cute, bensì il taglio del personale!. Si faccia qualcosa!“.

Napoli, ubriaco in ospedale aggredisce tutti

Un’altra aggressione, avvenuta più di un mese fa, all’ospedale San Paolo, e che ha coinvolto anche un paziente, picchiato senza pietà da un soggetto in stato di ebrezza alcolica.

“Al San Paolo di Napoli un paziente, ricoverato per stato di ebrezza alcolica, senza alcun apparente motivo ha incominciato ad aggredire tutto il personale sanitario. E fin qui possiamo dire che è routine ma la cosa che più ci indigna è che l’ubriacone ha aggredito anche un paziente disteso su una barella, infierendo su di lui senza alcuna pietà” – si legge nella nota diffusa su Facebook dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.

Un episodio denunciato anche da Giuseppe Alviti, presidente nazionale dell’associazione Guardie Particolari Giurate, che tramite nota ha sollecitato l’impiego di più addetti alla sicurezza: “Bisogna aumentare il numero di guardie particolari giurate in servizio presso i pronto soccorso di questi nosocomi e dargli maggiori poteri autoritativi e certificativi con nessun limite d’intervento. Altrimenti continueremo nella conta delle aggressioni”.


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