Natale, Castellammare taglia le luminarie: “Solo un simbolo per i bimbi, soldi alle famiglie”


Anche Castellammare di Stabia ha deciso di rinunciare alle luminarie natalizie per destinare i fondi alle famiglie in difficoltà. Lo ha annunciato il sindaco, Gaetano Cimmino.

Queste le sue parole: “Prima della pubblicazione del bando per le luminarie natalizie, avevo già dato indirizzo di includere una clausola per revocare la procedura nel caso in cui la situazione epidemiologica fosse stata ancora allarmante. Ed ora, con l’entrata in vigore della zona rossa, ho deciso di rendere attuativa quella clausola, dando mandato al dirigente di rivedere la progettualità posta a base di gara per l’affidamento di opere e servizio.”

“In particolare, ho chiesto che vengano illuminati l’albero di Natale in villa comunale e la Cassa armonica. Inoltre, ho disposto che in tutti i quartieri della città ci sia un semplice simbolo natalizio, come segno di speranza. Ciò soprattutto per i bambini, in questa fase così delicata.”

“Ho dato indicazione precisa, inoltre, di destinare tutti i fondi risparmiati ai fini sociali, per aiutare e sostenere le famiglie più fragili a causa del Covid e per dare un ulteriore supporto a tutte le persone che oggi si trovano in condizioni di difficoltà.”

La decisione del sindaco di Castellammare sulle luminarie natalizie è stata adottata anche da altri comuni comuni campani. Bacoli, Parete e Pompei già hanno annunciato lo stesso provvedimento. L’obiettivo è quello di destinare tali somme ai cittadini in un periodo in qui la situazione economica è al collasso. Diversamente, altri comuni, come quello di Napoli, che invece non hanno rinunciato alle tradizioni.


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