Permesso premio al killer di Francesco Della Corte, Bonafede manda gli ispettori


Napoli – È ancora polemica sul permesso premio elargito al killer del vigilante Francesco Della Corte. Il giovane ha infatti ottenuto un simile permesso per poter festeggiare i suoi 18 anni con amici e famiglia. Una simile “gentilezza” ha, ovviamente, attirato le ire dell’opinione pubblica e degli stessi figli di Della Corte.

Infatti, la concessione del permesso e le foto della festa del 18enne finite sui social, nei giorni scorsi hanno provocato una dura reazione da parte della famiglia della vittima definendo tutto come una ‘vergogna’ e chiedendo, in una lettera inviata ai giudici, un maggiore rigore. “Anche noi vorremmo festeggiare con nostro padre” si sfogano.

Vista la forte polemica, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha incaricato l’Ispettorato di via Arenula di compiere accertamenti sul caso del permesso premio concesso a uno dei tre killer condannati per l’omicidio del vigilante Francesco Della Corte. L’Ispettorato compirà accertamenti preliminari “volti a valutare la correttezza della procedura ed eventuali condotte disciplinarmente rilevanti”.

Sarà quindi solo volta a valutare la regolarità della procedura, niente sulla sua opportunità a livello morale ed umano.


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