Napoli, bar nega l’uso del bagno a un operatore sanitario: “Voi non potete”


Napoli – Questa mattina in un bar di via Toledo, il gestore ha negato l’utilizzo del bagno ad un operatore del 118 dopo che aveva acquistato due bottigliette d’acqua insieme al suo collega. A partire da oggi lunedì 18 maggio hanno ripreso molte attività in tutto il paese. I bar, oltre alle consegne e all’asporto, hanno ampliato il loro servizio anche al banco. Dunque l’utilizzo del bagno rientra pienamente nei servizi dell’attività.

Il gestore avrebbe dovuto quindi lasciar utilizzare i servizi igienici all’operatore soprattutto in qualità di cliente pagante oltre che di soccorritore. La sua risposta però è stata secca: “No, voi non potete usare il bagno!” come riporta la pagina facebook “Nessuno tocchi Ippocrate“.

Si tratta a tutti gli effetti di un comportamento inadeguato dovuto forse alla paura del contagio, ma se un locale apre al pubblico, questo deve rendere disponibile tutti i servizi per i propri clienti. Tra questi rientra anche l’uso della toilette. Dopo la secca risposta del gestore del bar di via Toledo, l’operatore dell 118 non ha potuto fare altro che allontanarsi  e tornare sull’ambulanza.

L’inqualificabile gesto del gestore fa molto discutere soprattutto perché si tratta di un operatore sanitario, che come tutti i suoi colleghi ha contribuito, e continua a farlo, a combattere il Coronavirus prestandosi al servizio dei cittadini.

Queste le parole postate dalla pagina facebook Nessuno tocchi Ippocrate: “I supereroi non devono fare pipì’!”È successo pochi minuti fa in un noto locale di via Toledo.

Una postazione 118 tipo India , libera da intervento, si è fermata in un Bar per prendere 2 bottigliette di acqua, dopo aver pagato ,il soccorritore ,chiede di usufruire del bagno (visto che l’ambulanza in questione non ha una postazione fissa con servizi igienici), la risposta del gestore è stata un secco :”NO, voi non potete usare il bagno!”

Dopo tale rifiuto l’equipaggio, basito e senza replicare, rientra in ambulanza e si allontana.

Complimenti al gestore!

Per completezza di informazioni riportiamo il decreto Conte:

“Da lunedì 18 maggio riaprono i negozi di vendita al dettaglio, i servizi legati alla cura della persona, estetisti, ristoranti, bar, pasticcerie, pizzerie, gelaterie, pub, sempre rispettando le misure e i protocolli di sicurezza. Stiamo affrontando un rischio calcolato nella consapevolezza che la curva dei contagi potrà tornare a salire. Dobbiamo accettarlo altrimenti non potremo mai ripartir. Dovremmo aspettare la scoperta e la distribuzione del vaccino ma non ce lo possiamo permettere. Sono consapevole che il decreto Rilancio non potrà essere la soluzione di tutti i problemi ma stiamo dando una mano a chi può ripartire”.


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